Se piuma fosse
Autrice: Milena Esposito
I glicini sono ai miei piedi
Ballano - oltre il vetro -
Alla finestra chiusa
Eppure l'aprile è qui
Col suo inquieto stare
I glicini lo annunciano
Ma senza osar parlare
Non v'è fiore più muto
Se piuma fosse o se corolle
avesse
Ma ha il colore che ho
sempre preferito
Per le mie ingorde succhiate
di linfa
Per contattare l’autrice: poeta@animapersa.net
La primavera è stagione particolarmente apprezzata,
dal poeta, perché l’esplosione della vita è anche esplosione di infinte
immagini, metafore, allegorie.
Milena
Esposito scrive del glicine, del movimento e del colore che – insieme
– annunciano la rinascita dopo il sonno invernale.
C’è ancora distanza tra noi e l’esplosione, aprile è
mese incerto di passaggio, eppure sappiamo che l’incontenibile ci conquisterà.
«Se piuma fosse» ce lo dice, sottovoce ma con determinazione, così come vive il
glicine.
Il fascino del visto e di ciò che possiamo vedere
continua a sedurre la scrittura di questa artista: Milena Esposito viaggia e si sofferma, tocca e tocca ancora ciò che
la colpisce, fino a “rubarne” l’essenza che porge al lettore. Ciò che lei
coglie noi cogliamo, e il gesto è unico.
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E' bellissima questa lirica, un lento incedere poetico nel cuore di un fiore che personalmente amo molto e al quale ho anche dedicato numerosi haiku. Un'esplosione di colori ed emozioni! Bravissima Milena e grazie Francesco Sicilia per la condivisione.
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