lunedì 15 aprile 2013

La vita, l'amore, nel romanzo di Riccardo Sanna




Autore: Riccardo Sanna
Titolo: Ciao Vita, Ciao Amore!
Editore: Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione: 2013
Numero pagine: 140
Copertina: cartoncino rigido brossurato
In copertina: elaborazione grafica di Saverio Caiazzo
Formato: 14,5x21
Progetto grafico: MITO graficamito@gmail.com
Codice ISBN 978-88-97421-39-9
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
e.mail autore: riccardomartasanna@libero.it

Sorprende, la scrittura di Riccardo Sanna. Per ritmo, freschezza, immediatezza, fino a creare facilmente un’empatia diretta con il lettore. La storia d’amore tra Francesca e Alfredo è intensa, travolgente, un vero e proprio colpo di fulmine che destabilizza la vita di entrambi, donando l’energia per andare oltre un passato doloroso (anche se si tratta di dolori molto diversi tra loro).
Riccardo Sanna ci parla anche, e lo fa con particolare abilità, di scottanti problemi sociali quali la dipendenza dal gioco d’azzardo, che uno Stato miope e crudele giunge addirittura a “sfruttare” per scopi (molto) redditizi. Efficace, a tal proposito, nel capitolo «Il gioco», la descrizione di un Alfredo letteralmente assediato da tante, troppe sollecitazioni. Ma, grazie a un programma di auto-recupero e all’amore per Francesca, il problema viene superato. «Un giorno alla volta», come recita lo slogan del programma «Dodici Passi», reso celebre dagli Alcolisti Anonimi. Quello delle dipendenze è un mondo dalle infinite sfumature che non può essere liquidato con poche parole, perché è una superficialità davvero micidiale che uccide, condannando ottusamente.
Un altro grave problema sociale affrontato è quello del razzismo, anche in questo caso partendo da un’ottica particolare: quella di chi conosce bene ciò che è avvenuto (e ancora avviene) in Sudafrica.
La storia si svolge in una Roma che “si apre” al lettore ben al di là di trite e ritrite immagini da copertina conosciute in tutto il mondo: il Giardino degli Aranci, la Cupola di San Pietro vista in una particolarissima cornice. È in questo mondo magico e reale al tempo stesso che i protagonisti si muovono, vivono, pulsano insieme al mondo. È un “tocco” benefico, il loro, che contagia anche gli altri, tutt’intorno.
«Ciao Vita, Ciao Amore!» sa far vibrare le corde profonde dell’animo: leggerlo è un toccasana, soprattutto per chi vive la propria quotidianità nel segno delle (inutili) complicazioni. Questo libro, invece, è un inno alla semplicità, intesa come capacità di andare oltre il superfluo. Oltre, c’è l’essenza dell’amore.

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