lunedì 30 settembre 2013

“La guerra di Spartaco” e “Specchi di nobiltà” al Settembre Culturale

La sesta edizione del Settembre Culturale ad Agropoli ha chiuso nel migliore dei modi, ieri, domenica 29, con la performance “La guerra di Spartaco” dell’attore Peppe Barile (su testo di Laura Del Verme) e la presentazione del volume “Specchi di nobiltà”, con una tavola rotonda organizzata dal dottor Antonio Capano (qui le info).

Ecco le foto della manifestazione.












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Valentina Papa al Settembre Culturale: le foto

Ecco le foto dell’interessante e piacevole incontro che si è svolto sabato scorso al Castello di Agropoli: nell'ambito della rassegna del Settembre Culturale, promossa dall’Assessorato alle Politiche per l’Identità Culturale, Valentina Papa ha presentato, insieme a Milena Esposito, il suo romanzo “Ulisse torna sempre”.
Hanno letto alcuni brani scelti gli attori Enrico Giuliano e Angela Paparella.
Francesco Sicilia si è occupato della recensione critica (potete leggerla qui).

Per info sull'opera e per contattare l’autrice: valentinapapa89@gmail.com






















"Ulisse torna sempre": la recensione di Francesco Sicilia



La scrittura di Valentina Papa ci trasporta immediatamente, fin dalla prima pagina, in un mondo colorato dalla leggerezza e da una moltitudine di particolari evidenziati dallo sguardo attento e amorevole dell’autrice. Già nella prima pagina del primo capitolo, ad esempio, si legge: “Le sue dita si strinsero sulla carta ammorbidita dal calore del pane”: ecco, chi sa scrivere può riuscire a far convogliare l’attenzione del lettore sul particolare, sul piccolo gesto che – se notato – può dare un senso all’insieme.
La giovanissima Valentina Papa è già alla sua terza pubblicazione, dopo “Lacrime di Gioia” e “Le Chiavi di Lolita”, ma prima ancora che la quantità conta, naturalmente, la qualità, e la sua è una scrittura di alta qualità.
Ne diventiamo pienamente consapevoli leggendo “Ulisse torna sempre”, romanzo nel quale non accadono avvenimenti eclatanti, l’attenzione del lettore non viene catturata sfruttando tecniche quali il colpo di scena o l’immagine forte, né si cerca di far leva impressionando. Sebbene il principale argomento trattato sia molto delicato (la presa di coscienza della propria omosessualità da parte del protagonista Aurelio), Valentina sviluppa la trama con un tatto e una delicatezza propri di chi si immedesima, si lascia coinvolgere davvero, mentre scrive.
I protagonisti sostanzialmente negativi non mancano: ad iniziare dal padre di Aurelio, quel dottor Angelo stimatissimo in paese ma incapace di rapportarsi davvero al figlio; ma a chi scrive non interessa la facile condanna. Valentina si avvicina, e fa avvicinare il lettore, anche ai timori, alle amarezze, alle delusioni del genitore che fatica a comprendere, guidato – come quasi sempre accade – dalle aspettative.
Su tutto, c’è il rapporto speciale tra Aurelio e la nonna, la sola a comprendere fino in fondo cosa guida e cosa turba l’animo del nipote. Ci sono rapporti che vibrano all’unisono anche al di là dell’età e delle esperienze, e quello tra Aurelio e la nonna attraversa tutto il romanzo e ne è protagonista, ancor più delle stesse persone.
Un altro protagonista indiscusso è il paese di Torresogno, perfetta cornice agli eventi: il mare, il faro, le insenature, i colori, le fragranze, i piccoli negozi tra i quali spicca il panificio di donna Carmela… ogni scorcio è descritto con il trasporto di chi ama e “vede” i luoghi, e questo aiuta il lettore a immedesimarsi ancor più nella trama, mentre si svolge.
Qui Ulisse non è l’eroe greco al quale siamo abituati a pensare, forte e determinato nel suo allontanarsi da Itaca; Aurelio, invece, ha bisogno di compiere un percorso personale, intimo, di affrancatura da certe paure, da certi timori che lo bloccano. Anche in questo è aiutato dalla nonna, artefice della “spinta” finale.
Il romanzo si chiude su alcune certezze e molte incertezze, perché questa è la realtà di tutti noi: un perenne divenire che non conosce traguardi definitivi.
Sicuramente la certezza più luminosa che chiude la storia è, per il protagonista, la finalmente raggiunta consapevolezza di essere poeta, e di voler essere il cantore della terra che lo ha visto crescere. Ecco perché il romanzo si chiude con la stessa immagine che lo apre: il faro di Torresogno, piccolo marinaio nella divisa bianca, che saluta chi arriva e chi parte.
Sotto più di un aspetto Torresogno ricorda Agropoli, la cittadina sul mare alla quale l’opera è dedicata, e certamente Valentina ha pensato ai suoi paesaggi, mentre scriveva. In un certo senso, quindi, forse “Ulisse” è anche un po’ lei stessa, nel suo ritornare nei posti che l’hanno vista nascere. Luoghi finalmente non sminuiti rispetto alla grande città, che nel luogo comune è sempre considerata in qualche modo “superiore” al piccolo centro, e invece troppo spesso è dura, caotica, spersonalizzante.
“Ulisse torna sempre” è perciò anche un grande omaggio ad Agropoli, al suo mare, ai suoi colori.

Francesco Sicilia


venerdì 27 settembre 2013

"Specchi di nobiltà" al Settembre Culturale



Settembre Culturale
A cura dell’Assessorato alle Politiche per l’Identità Culturale

Castello Angioino-Aragonese di Agropoli
Domenica 29 settembre 

ore 18,00
Peppe Barile 
racconta
La Guerra di Spartaco

ore 19,00
Presentazione del volume
Specchi di nobiltà

Tavola rotonda

Modera:
Antonio Capano
Referente Istituto Italiano dei Castelli, sez. Campania

Intervengono:
Barbara Cussino
Dirigente Musei e Biblioteche Provincia di Salerno

Giuseppe Cirillo
Docente Università degli Studi di Napoli

Maria Antonietta Del Grosso
Storica

Francesco de Stefano
Marchese di Ogliastro

Canti, letture, accompagnamento musicale:
Mariano Barilari
Cristina Orrico
Rosario Tedesco

giovedì 26 settembre 2013

Rino Gaetano La Tragica Scomparsa di un Eroe: prenota la tua ristampa!



È in uscita la PRIMA RISTAMPA del libro più discusso dell’estate 2013: Rino Gaetano La Tragica Scomparsa di un Eroe di Bruno Mautone, Edizioni L’ArgoLibro.
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mercoledì 25 settembre 2013

Valentina Papa al "Settembre Culturale" ad Agropoli



Valentina Papa
ULISSE TORNA SEMPRE
0111 Edizioni



Un viaggio alla scoperta della propria isola,
quella che ognuno di noi custodisce nel cuore.

Presentazione
Rassegna
A cura dell’Assessorato alle Politiche per l’Identità Culturale

Castello Angioino-Aragonese
Centro storico, Agropoli (SA)

Sabato 28 settembre ore 19,00

A cura de
Gli Occhi di Argo

Presentazione e intervista:
Milena Esposito

Letture di brani scelti:
Enrico Giuliano
Angela Paparella

Recensione critica:
Francesco Sicilia

A "Libriamoci" il pensiero di Piero Gobetti

Gli Occhi di Argo
vi invita a
Libriamoci
Domenica 20 ottobre 2013 ore 17,30



“Cultura è coscienza storica”
Piero Gobetti

Spazi di riflessione con idee a confronto
sulla coscienza storica del nostro tempo

A cura di
Anna Giordano
e
Olimpia Vano
Con la collaborazione di
Anna Maria Torre

Centro d’arte
Keramos
di Antonio e Andrea Guida
Via Luisa Sanfelice-Via Frank Zappa
(doppio ingresso)
Agropoli (Sa)
nei pressi della stazione ferroviaria


Siamo davvero sicuri di avere gli strumenti per interpretare
il nostro tempo e costruire un futuro
che ci rappresenti pienamente?


Ingresso libero


martedì 24 settembre 2013

Agropoli - Giovani e Canapa di Valerie Cerrone


Grazie ancora a chi ha condiviso l'evento canapa di ieri sera con noi. Avrei voluto aggiungere un mio commento durante la serata ma non è stato possibile per motivi di tempistica e quindi lo faccio ora: vorrei aprire una parentesi sui ventenni della ns. città.
Quelli che hanno capito che il posto fisso, privato o statale che sia, non c'è più, allora hanno deciso di crearsi un'attività propria o di migliorare l'attività familiare.
Ieri sera, era presente in sala un piccolo campione di questa giovane popolazione come:
Mena, prezioso contributo al commercio Agropolese al servizio dei bambini,
Marco, che gestendo uno studio di tatuaggio trasmette la sua arte sulla pelle della popolazione di Agropoli e oltre i suoi confini, Umberto, che ogni estate cerca di migliorare il soggiorno dei turisti del lido e crea attività e divertimenti nuovi.
Ma oggi voglio attirare la vs. attenzione su un poco più che ventenne, FABIO BALDELLI, Agropolese di adozione perché cresciuto tra Le Ginestre e questo lido. È Fabio che in questi giorni, con tanto entusiasmo e creatività, ha ideato testato e preparato le pietanze che avete degustato ieri sera.
Tante volte GIOVANE e CANAPA sembra un binomio negativo, invece ieri un ragazzo vi ha dimostrato che con la canapa si possono fare delle cose meravigliose.
Morale della favola: date FIDUCIA e SPAZIO a questi ventenni e non immaginate nemmeno cosa ne può venire fuori.
Bravo FABIO e grazie a tutti ragazzi in cucina e in sala per il loro prezioso contributo.

sabato 21 settembre 2013

La Stronza è in proroga: approfittatene tutti!

Concorso Letterario
Il Cielo in una… Stronza!
VI EDIZIONE


Sono ammessi soltanto racconti brevissimi di 1800 (milleottocento) caratteri spazi inclusi.
Unico argomento ammesso: innamoramento e disinnamoramento, il rapporto di coppia in chiave comico-umoristica.
Nome o nick dell’autore
Facoltativo: breve presentazione dell’autore, suo eventuale sito internet o blog, indirizzo e-mail
Importante: La partecipazione al Concorso è GRATUITA. Non sono ammessi racconti di cattivo gusto: l’intento del Concorso è dare pari dignità ai membri della coppia.
Il giudizio della commissione è insindacabile.
I racconti devono essere inviati entro il 15 ottobre 2013 esclusivamente all´indirizzo
occhidiargo@hotmail.it
Premi: Tutti i racconti pervenuti e ritenuti validi saranno pubblicati gratuitamente in un’antologia.
I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati su Segnalibri realizzati e distribuiti gratuitamente da Gli Occhi di Argo di Agropoli (Sa) e parteciperanno alla serata conclusiva di pubblica lettura che si terrà nell’autunno del 2013 in Campania. Durante la serata una giuria popolare voterà i tre vincitori finali, per i quali sono previsti ulteriori premi.

Elio Cadelo al Settembre Culturale: le foto

Continuano gli incontri particolarmente interessanti al Settembre Culturale di Agropoli, la rassegna promossa dall'Assessorato alle Politiche per l'identità Culturale (qui potete leggere il programma completo).
Ecco le foto dell'incontro con il giornalista Elio Cadelo, autore dell'interessantissimo saggio "Quando i Romani andavano in America". La presentazione è stata curata dal professor Fernando La Greca, docente all'Università degli Studi di Salerno.