lunedì 22 maggio 2017

Ad Agropoli è tempo di... disco!


La vera musica, che sa far ridere e all’improvviso ti aiuta a piangere…
(Paolo Conte)

Domenica 28 maggio
dalle ore 10:00 alle ore 21:30
tutti al
Castello di Agropoli
(zona Centro storico)
per la
PRIMA MOSTRA DEL DISCO

Da un’idea di
CARLO CASALE

Organizzazione di
ROBERTO APICELLA
PINO IMPARATO

Presenta
ANGELA BONORA

Diretta radio su


 Con la partecipazione di:

Associazione Sbandieratori e Musici dei Feudi del Cilento e Vallo di Diano

Libreria indipendente e Casa editrice “L’ArgoLibro”

e poi
pittori, D. J. e tanti altri artisti!

Vi aspettiamo! ;-)






venerdì 19 maggio 2017

"RitrovArti all'Aspide": l'appuntamento di maggio

Quinto appuntamento della grande Rassegna "RitrovArti all'Aspide", organizzata dal Comune di Roccadaspide e dalla casa editrice/libreria indipendente "L'ArgoLibro".
Ancora un incontro all'insegna della grande arte contemporanea, con la pittura di Emma Belmonte (presentata dal critico d'arte Antonella Nigro) e dalla pubblicazione "Da Paestum a Velia - Viaggio nel Cilento Patrimonio dell'Umanità" di Elisabetta D'Andrea e Antonio Figliola.
Grazie all'Amministrazione comunale, in particolare al Sindaco Gabriele Iuliano e a Francesca Mauro, Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali e Giovanili.
Grazie a Milena Esposito e a Ivana Leone, che hanno curato l'incontro.
Grazie al tecnico Carmine Mancoletti per il supporto audio/video.
Prossimo appuntamento: domenica 18 giugno, sempre con il "Baratto Libri" di mattina e l'incontro nell'Aula consiliare nel pomeriggio.

A presto!






















giovedì 11 maggio 2017

Elena Vilkov a L'ARGOLIBRO: le foto

Sabato scorso a L'ARGOLIBRO abbiamo inaugurato, nell'ambito della Rassegna "A Testa Alta", la Personale della pittrice Elena Vilkov, presentata dal Critico d'arte Marisa Russo.
Si è parlato di tecniche pittoriche, di ritrattistica, di temi cari all'artista, ma anche di simbolismo. Cliccate qui per leggere l'articolo scritto appositamente per la mostra da Marisa Russo.
La mostra "Rivelazioni simboliche" è visitabile fino a venerdì 19 maggio,
L'ARGOLIBRO è ad Agropoli in Viale Lazio 16 (zona sud, adiacente Via Salvo D'Acquisto, nei pressi del Centro per l'Impiego). Infoline: 3395876415
Orari di apertura: 10-13, 17-20. Chiusi domenica e lunedì mattina.













Nuovo corso esperenziale a Capaccio (SA)


Casa di ospitalità S. Antonio
Convento dei Frati Minori Capaccio(SA)
Luogo che favorisce la pace dell’anima e la riflessione,  con lo sfondo  della valle dei templi di Paestum, il santuario della Madonna del Granato e  il monte  Calpazio

Gestione emozioni spiacevoli
Fiori di Bach, Piante, Tecniche psicologiche, Grafologia
26°  Corso esperienziale in convento
21 maggio 2017 (dalle 9,30 alle 17,30)

È possibile la partecipazione per metà giornata
                        
È solo nella perfetta armonia tra corpo, mente ed emozioni che possiamo raggiungere un senso di integrità morale e personale, di amore per gli altri e di rapporto col divino. (Alexander Lowen).
 
Vivere implica relazionarsi e di conseguenza emozionarsi. Sia che ci stiamo relazionando con noi stessi, con un amico, con il denaro,  con la natura, c’è sempre un’emozione. L’emozione fa parte di noi, può essere più o meno intensa, piacevole o spiacevole, consapevole o inconsapevole. Le emozioni  fanno parte della nostra interiorità, sono ciò che  ci danno “la spinta” a vivere. Sono quell’energia interna capace di farci sognare,  amare,  inventare, scoprire, per osare e raggiungere quello che la sola razionalità non permetterebbe. Esistono certamente anche emozioni che fanno soffrire,  come l’odio, la rabbia, la paura, la tristezza, l’ansia. Finché le emozioni vanno e vengono e fluiscono con misura e regolatezza esprimono il fisiologico movimento della struttura psichica dell’individuo. Talora, invece, le emozioni possono divenire dannose e causare malattie psichiche e fisiche: se  sono molto intense e persistenti,  se sono evitate, negate o non  riconosciute come tali, se non elaborate e comprese in modo appropriato. Prenderemo in considerazione alcuni modi che possono favorire la consapevolezza e la gestione adeguata  delle emozioni  come l’analisi della  scrittura,  l’utilizzo di  tecniche psicologiche, dei fiori di Bach e di piante.
 Questo  corso esperienziale in convento, con l’aiuto del silenzio, dello  scenario naturale e storico di Paestum di grande bellezza, avrà ancora una volta l’obiettivo di acquisire  conoscenze, modalità e tecniche per favorire l’equilibrio corpo-mente-spirito.
Rifletteremo e conosceremo:
Che cos’è la consapevolezza - Emozioni causa di malattie fisiche e psichiche -  Intelligenza emotiva - floriterapia: rimedi floreali scoperti da Bach che rilasciano nell'acqua, se opportunamente trattati, la loro  "energia" o "memoria "; fitoterapia: pratica terapeutica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere;
Sperimenteremo:
Tecniche  di consapevolezza del corpo e delle emozioni , tecniche di rilassamento, analisi grafologica individuale (La scrittura è una proiezione di se stessi, di ciò che si è, si sente, si vuole) Test per la scelta individuale dei fiori di Bach - Preparazioni fitoterapiche e floriterapiche

Programma:
Mattino: Floriterapia, Fitoterapia  Pomeriggio: Tecniche di consapevolezza del corpo e delle emozioni,  rilassamento, analisi grafologica
 (ore 9,30 inizio corso - ore 11,00 coffee break - ore 11,15 ripresa corso - ore 13,30 pranzo, ore 14,30 ripresa corso - ore 17,30 fine corso.
Il pranzo  sarà  con cibi della dieta mediterranea
Sabato 20 maggio è possibile soggiornare in convento dedicandosi:
 - al trekking  raggiungendo  una fattoria che vende prodotti tipici   
 - alla visita: del Centro storico  di Capaccio Paese, del Santuario della Madonna del Granato, del museo e degli scavi di Paestum.
  
Relatori
 - Patrizia Del Verme, laureata in Psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma, è specializzata in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico e in varie tecniche psico-corporee e di rilassamento. Svolge da circa trent’anni attività clinica. E’ attualmente Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa di Psicologia dell’ASL/SA del distretto Sanitario di Capaccio. Autrice di varie pubblicazioni in campo psicologico. Ultimo lavoro pubblicato “Il Training Autogeno. Come custodire e recuperare la salute” ed. Psiconline.
Nicola Di Novella, laureato in Farmacia – direttore scientifico del Museo delle Erbe di Teggiano e del Museo Vivente Itinerante delle piante coltivate delle Antiche Coltivazioni del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Esperto di fitoterapia e preparazioni e rimedi di origine vegetale, aromaterapia, omeopatia, floriterapia con i fiori di Bach, cosmesi naturale, tinture naturali di origine vegetale, piante alimentari della flora selvatica

Sede del corso: Casa di Ospitalità S. Antonio Convento dei Frati Minori Capaccio Paese (SA)
Prenotazioni (entro il 16 maggio) fino ad esaurimento posti.

Per chi vuole soggiornare in convento nella giornata di sabato, il pernottamento con pranzo e cena è di: 60 euro a persona in camera doppia o tripla con bagno interno (disponibili soltanto sei stanze) - 50 euro a persona in camera singola o doppia con bagno esterno.
Per la partecipazione è richiesto il pagamento di 45 euro (30 quota corso + 15 pranzo e coffee break) o di 15 euro per mezza giornata di corso escluso pranzo, tramite bonifico bancario intestato a: Prov. Religiosa Salernitano - Lucana dell'Immacolata Concez. dei Frati Minori, Via Convento, 2 - 84081 Baronissi (Sa) BCC di Capaccio filiale di Capaccio Scalo EU IBAN: IT53 P084 3176 1400 0000 1401 690. Va specificata la causale del versamento “ Gestione emozioni spiacevoli” ed inviata tramite fax al N. 0828/1890186 copia del bonifico. Se si rinuncia al corso la quota verrà restituita, eccetto quella del pranzo. Sconto per famiglie e gruppi di almeno quattro persone.

Alcuni commenti dei partecipanti ai corsi precedenti:
“Mi è piaciuto il confronto con gli altri e non ultimo il primo approccio con tecniche a me sconosciute” Anna, operatore sanitario
“Molto interessante sia la parte teorica che pratica” Vincenzo, agronomo
“Il corso mi è piaciuto del tutto perché amo la natura e questo corso mette la natura al primo posto” Francesco, infermiere
“Mi ha permesso di riscoprire le emozioni e potermi relazionare affrontando gli argomenti che mi fanno soffrire maggiormente. Carmela, gestore B&B
“È stato molto interessante e piacevole anche il rapporto con tutto il gruppo e l’integrazione” Teresa, insegnante
 “La possibilità di condividere le sensazioni provate durante il corso e di mettere in pratica subito le cose imparate” Anna, insegnante
“Mi ha dato la consapevolezza del percorso che dovrò compiere” Liliana, insegnante
“Il corso è stato molto coinvolgente, sia la parte sperimentale che quella informativa”Lucia, commercialista
“Mi ha permesso di apprendere informazioni e tecniche in un ambiente piacevole e cordiale”Alice, psicologa
 “Lo consiglierei a chiunque voglia approfondire la conoscenza dei rimedi naturali e la conoscenza di se stessi” Maddalena, insegnante
È stato molto coinvolgente: Ho trascorso una giornata piacevolmente rilassata. Gli argomenti trattati sono stati molto interessanti” Simonetta, giornalista
 “Mi è piaciuto l’argomento trattato, il gruppo, il pranzo, la chiarezza espositiva, la simpatia dei relatori” Michele, commerciante
“Sicuramente questo corso è stata un’esperienza positiva, è servito a rafforzare il mio comportamento abituale ed ho avuto conferme in positivo” Ernesto, medico

“Ho apprezzato lo stimolo prodotto dal gruppo e la pratica immediata dei vari esercizi” Simona, architetto 

"More Brontë: componimenti e scritti giovanili" a Bitonto


Sabato 13 maggio 2017 - Ore 18:30
Torrione Angioino - Bitonto (Bari)

La Professoressa Maddalena De Leo
referente italiana della Brontë Society
importante studiosa, traduttrice e autrice di romanzi riguardanti le famose scrittrici inglesi Charlotte, Emily ed Anne Brontë, 
nonché consulente editoriale per l’Italia del periodico inglese Brontë Studies, 
ci presenta le sue ultime pubblicazioni.

A cura
dell'Associazione Culturale "ANTE Litteram"
In collaborazione con:
Associazione Culturale "Cenacolo dei Poeti"
Libreria del Teatro

Con la professoressa Maddalena De Leo
dialogheranno Barbara Buttiglione,
Presidente dell'Associazione "ANTE Litteram",
e il giornalista Romolo Ricapito.

Le opere di cui si parlerà:
"Juvenilia" - Robin Edizioni
"I componimenti di Bruxelles" - Ripostes
"Storie di Geni e di Fate" - Edizioni L'ArgoLibro


martedì 9 maggio 2017

"L'amore rende liberi e felici": la recensione di Annamaria Perrotta

Ecco alcune foto dell'appuntamento, lo scorso 29 aprile presso "Il Salottino di Argo", dedicato al saggio "L'amore rende liberi e felici" di Gerardo Cesarano.
Segue la recensione critica scritta dalla Professoressa Annamaria Perrotta, che insieme all'autore e a Milena Esposito ha curato l'incontro.
Vi ricordiamo che il libro di Gerardo Cesarano è sempre in vendita presso la libreria indipendente "L'ArgoLibro", ad Agropoli in Viale Lazio 16 (zona sud, adiacente Via Salvo D'Acquisto, infoline 3395876415).






“L’Amore rende liberi e felici”, titolo incoraggiante di questo percorso spirituale propostoci da Gerardo Cesarano, insegnante nativo di Lettere, ridente paese sui monti Lattari. Lui stesso definisce questo libro, frutto della sua esperienza, come un piccolo dono, che fa a chi è alla ricerca della felicità e della libertà autentiche, che non si celano dietro i falsi miti di una società materialista. E infatti è quanto mai importante parlare di spiritualità vissuta e quindi concreta, calata nel quotidiano, in un’epoca di omologazione delle idee, di sottocultura dell’apparire, di presenzialismo ad ogni costo, di rapporti virtuali e di vetrine da esposizione di modelli standardizzati, ai quali, pena il sentirsi esclusi e un tantino sfigati, bisogna tendere.
Mi viene in mente Pirandello che aveva evidenziato, ai primi del Novecento, la perdita di identità dell’individuo, che per avere l’approvazione sociale indossa una maschera e si comporta come gli altri  si aspettano da lui, perdendo la possibilità di ritrovare se stesso. Il nostro mondo interiore oggi è un luogo abbastanza sconosciuto, è forse la più remota delle periferie,  proiettati all’esterno come siamo verso modelli condizionanti che sembrano canti di sirene.    
Oggi più che mai ritrovare se stesso può essere un punto di arrivo, più che di partenza, che passa attraverso una scelta: quella di riconoscere in se stessi la dimensione spirituale, che ci distingue dalle altre creature e la consapevolezza che l’anima va nutrita attraverso l’Amore verso Dio e verso gli altri.
 Se non siamo fratelli, non possiamo essere figli: è questa la chiave di volta che ci rende veramente esseri umani. L’autore indica la via dell’unità come via fondamentale, che acquista valore attraverso le esperienze del Vangelo condiviso e vissuto e senza questa voglia di mettersi in gioco, vivendo e testimoniando la propria fede in tutti i contesti del vivere, si perde il senso della vita stessa.
Determinante per la crescita spirituale di Cesarano è l’incontro con il movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, di cui riporta diverse riflessioni, tratte dagli Scritti spirituali. Chiara, nella sua piccola Trento, nel clima di odio e violenza della seconda guerra mondiale, scopre Dio come unico ideale che rimane. Questo cammino ha aperto la strada alla cultura dell’unità, della società multietnica, multireligiosa e multiculturale, non riservata a pochi eletti, ma percorribile da tutti, parlando finalmente di dialogo ecumenico, testimoniato con le opere. Oggi il movimento dei Focolari è diffuso in 182 paesi del mondo, che hanno fatto del motto “Che tutti siano uno” il perno dell’Opera di Maria, così chiamato da Chiara e dagli altri co-fondatori del movimento, per evidenziare il profondo legame con la Vergine santissima, madre di Cristo e di ogni uomo.
Cesarano descrive, nella sua narrazione,  l’incontro con i giovani del movimento e vede in loro una felicità e realizzazione che in se stesso non conosceva e l’entusiasmo di questi ragazzi nasceva dal riconoscere Gesù, in ogni fratello incontrato sul proprio cammino.
 Il libro di Cesarano parla di conversione, che può essere un cammino che dura tutta la vita, se lo intendiamo come passaggio dall’individualismo “idropico” alla consapevolezza che solo abbracciando la volontà di Dio Padre, che è Amore e Misericordia, nell’attimo presente, svuotandoci da ogni narcisismo e vivendo secondo coscienza e non secondo ragione, possiamo far posto nella nostra vita all’amore gratuito del Signore.
 L’amore di sé, che  è un aspetto importante della vita umana va posto in relazione all’amore per gli altri, come pure non andare al di là di ciò che appare negativo nell’altro, significa perdere la nostra reale dimensione che è quella di figli di Dio.  In questa dimensione spicca fermamente l’importanza di accogliere gli altri con spirito di carità e misericordia, se vogliamo essere credibili come testimoni di fede e anche se vogliamo crescere nel rapporto con il Signore.
Che posto occupa nella mia vita Dio?  Come vivo la mia fede nel rapporto con gli altri? Quanto desidero accogliere l’altro come fratello, indipendentemente dal credo religioso, dalle idee politiche dalla provenienza e dalle condizioni socio-economiche? Forse l’itinerario spirituale che ci prospetta l’autore, oltre a offrirci la testimonianza di un cammino di crescita interiore, più che dare risposte vuole far nascere in noi delle domande, che potrebbero servire a smantellare quell’idea di Dio che delle volte ci facciamo, per continuare a vivere in una quiete polverosa che non ci metta troppo in discussione.
Concludo con le parole di Gerardo sull’importanza di amare il nostro prossimo.
constatavo la verità di quelle parole del Vangelo: “ Siamo passati dalla morte alla vita, perché abbiamo amato i fratelli”, e coglievo l’amore di Dio per me. Prima di scoprire il Vangelo come codice dell’esistenza, pensavo che chi segue Gesù dovesse fare molte rinunce: ora so che l’unica cosa a cui occorre rinunciare è il proprio egoismo. Tutto il resto è guadagno.
                                                                              Professoressa Annamaria Perrotta

domenica 7 maggio 2017

A "Caleidoscopio" la poesia di Piera Mantelli


L'Amore in Cielo e l'Amore in Terra saranno il filo conduttore dell'appuntamento settimanale su live streaming multimedia del sito internet www.radiopnr.it.
Nel “Caleidoscopio” che andrà in onda alle ore 20,30 di domenica 7 maggio Andrea Bobbio proporrà una serie di testi facenti parte di una raccolta ancora inedita dal titolo "Dell'Amore e della Pietà", testi scritti da Piera Mantelli, nativa  e residente in Frugarolo, provincia di Alessandria. L'autrice, che nel 2012 ha già pubblicato una silloge dal titolo "Disperato.... Bell'amor mio", introdurrà e leggerà i testi, che avranno, come corollario, brani musicali scelti in base agli argomenti trattati nei versi.
L'appuntamento è quindi fissato per domenica sera oppure, in replica, martedì 9 maggio, sempre alle ore 20,30.


Nuova Radio Pieve - www.radiopnr.it (per l’ascolto cliccare sulla freccetta “Play” nella colonna a sinistra, in corrispondenza del nome del programma in onda).

sabato 6 maggio 2017

A L'ARGOLIBRO torna l'appuntamento con Silvana Fasano



Mercoledì 10 Maggio, alle ore 18:00,
la libreria “L’ArgoLibro” ospiterà il nuovo incontro dedicato a

GIOCHIAMO CON I LIBRI

L’appuntamento mensile con
Silvana Fasano

“Il gioco dei libri è nato da un'intuizione:
le parole scorrono su binari che conducono dove sono i tuoi pensieri...
si trasformano in pura energia e ritornano parole. 
Questo viaggio è un’esperienza nell'Essere e nel Sentire.”
Silvana

Contributo richiesto per la partecipazione: euro 7,00
Per qualsiasi informazione:
3343135693
3395876415

L’ARGOLIBRO
è ad Agropoli in Viale Lazio 16
(zona sud, adiacente Via Salvo D’Acquisto,
accanto a “Mani di Fata” e “Ricambi Iannuzzi”).

A "L'ArgoLibro" la personale di Elena Vilkov


Rassegna
A TESTA ALTA

Elena Vilkov
RIVELAZIONI SIMBOLICHE
Mostra d’Arte visiva interattiva

Inaugurazione:
sabato 6 maggio 2017 – Ore 18:30

A cura del Critico d’arte
Marisa Russo

per leggere l’articolo dedicato
da Marisa Russo
su “Cilento Notizie”

La mostra sarà visitabile fino a venerdì 19 maggio.

Libreria indipendente
L'ARGOLIBRO
Siamo ad Agropoli (SA) in Viale Lazio 16
(zona sud, adiacente Via Salvo D'Acquisto,
nei pressi del Centro per l'Impiego).
Infoline: 3395876415

Orari di apertura:
dalle 10:00 alle 13:00
dalle 17:00 alle 20:00

L'ARGOLIBRO:
facciamo largo ai buoni eventi!

venerdì 5 maggio 2017

I RACCONTI DI VENERdì - Elisabetta Mattioli


Niky e la gatta

Niky stava alla finestra, aspettava il ritorno del padre dopo un lungo periodo trascorso all’estero per lavoro.
L’uomo era ingegnere presso la Multipetroil di Parigi, ma i proprietari avevano filiali dislocate ovunque, compresa la capitale d’Egitto, conosciuta come “Il Cairo”. L’uomo era stato laggiù per cinque anni, pur tornando a casa per le feste comandate.
Quando ripartiva, erano pianti infiniti. Ma l’attesa era giunta al termine, perché sarebbe rimasto per sempre a Napoli e la bimba sprizzava felicità da tutti i pori. Lui arrivò assieme ai bagagli, però lei notò la presenza di una gabbia, con all’interno qualche cosa in movimento, simile ad una lunga coda corvina.
Immensa fu l’incredibile sorpresa, quando l’amato genitore le regalò una magnifica gattina nera come l’ebano. Possedeva profondi occhi blu ed uno sguardo magnetico. Mangiava tanto, apprezzava il pesce piuttosto della carne. I primi tempi gradiva i surgelati, però improvvisamente li rifiutò, rischiando di morire.
Niky si disperò, poiché la dolce micetta deperiva velocemente, ormai non poteva fare a meno della sua compagnia, temeva che se ne “andasse”. Finalmente alla mamma venne in mente un’idea geniale. Comprò alcune orate dal pescatore. Dopo averle portate in cucina, le pulì da cima a fondo, ricavò i filetti bianchi, avevano lo stesso profumo del mare e piacquero alla piccola arrivata. Trangugiò l’adorato cibo in maniera raffinata, alternando un boccone di pesce ad un sorso di latte, comprato al supermercato.
Molto presto, però, l’orata fece la stessa fine del primo alimento: la capricciosa gattina smise di consumarlo e ricominciò a deperire. Nessuno ne capiva la motivazione. L’ingegnere risolse l’increscioso problema recandosi nella fattoria vicina, dove comprò il latte dal contadino. Fece appena in tempo, poiché il felino stava passando a miglior vita: divorò il liquido bianco, leccandosi i baffi.
La gatta egizia non era comune, andava a fare shopping con Niky e sua madre. Un giorno miagolò contro la vetrina del gioielliere, costrinse mamma Matty ad entrare. Ne uscì l’ora successiva con una collana d’oro che diventò il “collare” della micia.
Quella stessa notte a Niky comparve una figura femminile. Si presentò con il nome di Bastet, apparteneva alle Divinità egiziane e voleva un corpo per continuare a vivere. Niky diventò la “reincarnazione” di Bastet, ma solo nelle ore notturne. Ancora oggi, durante le notti di luna piena, i napoletani scorgono una donna con la testa felina, saltare sopra ai tetti.

Delicata, la scrittura di Elisabetta Mattioli, e capace di trasmetterci una sua “premura interiore” che ci rende perfettamente partecipi delle storie che ci racconta. Storie particolari, originali, sempre frutto di una “visione” consapevole della necessità di soffermarsi sul particolare per meglio comprendere ciò che va compreso.
In “Niky e la gatta” si fa strada il soprannaturale, o meglio, ciò che va oltre la superficie, l’apparenza del comune sentire. Elisabetta Mattioli ci dice che c’è altro, “un po’ più in là”, ed è qualcosa che possiamo toccare, constatare, se assecondiamo la nostra innata curiosità.
Tutto da godere, questo  nuovo racconto, per come è scritto e per i messaggi che ci lancia.

Per contattare l’autrice:  elyamatty@gmail.com

Della stessa autrice: Roma Termini

Scrivi racconti brevi? Questo è il concorso giusto per te. Leggi il bando del concorso


Per le tue poesie c'è Lunedì Poesia