sabato 9 giugno 2012

Una poesia inglese

Oh campanelle su steli sottili, nessun orecchio umano sente il vostro richiamo, mie campanelle che suonate piano! Quando umida e scura vien la sera, il momento è arrivato del suono delicato per balli e feste del bosco incantato. Tintinnano nel gioco delle fate, con musica leggera, la notte tutta intera, finchè nasce la nebbia mattiniera, in fredde e grigie strisce, e la magica musica svanisce.

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