Autrice:
Mariangela Bottone
Titolo:
Bolle di Sapone
Editore:
Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione:
2012
Numero pagine:
48
Copertina:
cartoncino rigido
Formato:
15x21
Titolo:
Bolle di Sapone
Editore:
Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione:
2012
Numero pagine:
48
Copertina:
cartoncino rigido
Formato:
15x21
Disegni:
Rosita Lavorgna rosita.lavorgna@hotmail.it
Progetto grafico:
MITO graficamito@gmail.com
Codice ISBN 978-88-97421-14-6
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
e.mail autrice:
La scrittura di Mariangela Bottone ci invita ad aprirci al candore della fantasia più genuina e intensa. Non è certo un candore che si estranea dalla realtà, il suo, ma, al contrario, è sempre ben presente grazie ad uno sguardo attento e partecipe. La forza di questi versi è nell’entusiasmo capace di contagiare chi legge, e che sa guardare oltre gli inevitabili problemi che affliggono la vita.
Questa giovane artista “tocca” con la scrittura gli eventi piccoli e grandi del suo quotidiano e ne fa tesoro prezioso, perché li “tocca” con la sapienza emotiva, intima, dell’arte. È uno sguardo allargato, il suo, offerto al lettore con tutto l’entusiasmo della giovane età.
L’amore, nelle sue poliedriche sfumature, è al centro di quest’opera. L’amore cercato, trovato, ma anche perso o comunque sofferto. Gioia e dolore s’intrecciano in un percorso appassionato, ricco di particolari mai banali, grazie alla visione artistica che abbraccia “il tutto”.
“La madre ho trovato / in un colle che s’erge / e d’estate si colora” scrive Mariangela nella poesia dedicata alla figura che forse più affascina i poeti e per questo anche più “abusata” e banalizzata. Lei, però, sa offrirci un’immagine davvero originale ed efficace, che colpisce mentre ci dice che la madre non è figura statica ma, come la Natura, conosce una continua evoluzione nel tempo e nello spazio, pur rimanendo Madre.
Le tracce scritte sono impreziosite dalla meravigliosa fata disegnata dalla pittrice Rosita Lavorgna (rosita.lavorgna@hotmail.it ), che ben accompagna la densità e il piacere della lettura di una scrittura che farà certamente parlare di sé anche in futuro.
La Redazione
Nessun commento:
Posta un commento