domenica 23 settembre 2012

La domenica di Angela Furcas



Principio e Fine coincidono

Amare le persone e le cose è accettarne la rivelazione e la scomparsa, con la convinzione che nulla si può acquistare e nulla si può perdere.
La Vita e la Morte camminano insieme e procedono a passi  misurati, cosicché l’una, nemmeno di un’inezia, possa prevalere sull’altra, fino al punto di convergenza stabilito dalla spirale del Tempo.
Per la stessa Forza, per cui i pianeti sono sostenuti nell’atmosfera, la carne e l’anima si attraggono e compiono il percorso assegnato.
Questa Forza prodigiosa, che stabilisce l’Ordine nell’Universo è causa di attrazione e di separazione, secondo una misura che noi chiamiamo Amore e che costituisce l’apice delle nostre aspirazioni, delle nostre visioni e delle nostre vite, anche se non lo vogliamo, perché ne siamo continuamente influenzati.
Dovremmo imparare ad arrivare coscienti all’Inevitabile, prima di esserne costretti, ma questa è una scienza che ognuno deve imparare da solo.
Dobbiamo imparare a fare i primi passi verso il Cielo, ognuno secondo i propri mezzi, mentre abbiamo il corpo come dono temporaneo, come arena.
Questo piccolo mondo nel quale ci svegliamo ogni mattina, non manca di nulla perché possiamo pervenire al suo cielo ch’è la nostra anima.
Ogni giorno queste due dimensioni anelano l’una all’altra, nel desiderio di concepire una vita futura, che la nostra consapevolezza crea giorno per giorno, secondo la visione più alta del suo sentire.
Non a caso, tutte le Manifestazioni incitano gli uomini ad acquisire caratteristiche celesti,  proprie dell’anima, compatibili con l’habitat che accoglierà il nuovo se stesso.
È la Parola, quella delle Scritture dell’Anima Universale, quella delle Sue Scintille e quella di chi aneli alla Bellezza Benedetta, secondo un sincero percorso ascensionale, ad istruirci, ad insufflare il Suo potere su ognuna delle nostre cellule, a smuovere le zolle della nostra coscienza, perché l’Acqua della Vita e il Sole della Realtà arrivino ai Semi in attesa di germinare ancora.
Dov’è l’inizio e dove la fine?

                                                      Angela  Furcas
Giffoni  Sei  Casali, 22 Settembre 2012

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