Come sei venuta alla vita?
Strillando, piangendo, urlando, ululando...già allora mi apprestavo a fare dieci cose insieme, creando una gran confusione! Ero diversa da tutti gli altri (tutta colorata per bene di giallo) e con una spalla slogata a causa del parto: da lì la mamma capì che sarei stata una che nella vita avrebbe lottato!
Qual è il tuo messaggio?
La vita non è facile, ma vale la pena di essere vissuta. Un sorriso, una pacca sulla spalla, uno sguardo complice, una battuta che ti fa sbellicare rappresentano il sale della vita. E ci sono tanti momenti brutti, ma bisogna lottare e farsi forza, avendo a volte il coraggio di chiedere aiuto.
Di cosa ti nutri?
Di sorrisi e di sentimenti positivi. Della compagnia delle persone care. Del sogno di trovare qualcuno che mi possa amare e dare dei figli. Di giardinaggio e di cucina. Di cene con gli amici. Di libri da divorare e di righe scritte, lette e rilette abbozzate a pc. Di freneticità, di amore per lo sport e perla montagna, di voglia di fare e sognare.
Chi vuoi ringraziare?
La mamma, che mi ha messa al mondo e insegnato ad essere quello che sono, con i miei pregi e difetti.
Che cosa chiedi?
La salute e di realizzare il mio più grande sogno di essere un giorno madre.
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