Come sei venuta alla vita?
Sono venuta alla luce
prematuramente. Il mio ingresso alla vita ha seguito l'iter tradizionale. La
nascita come poeta è avvenuta dopo un incidente stradale a ventiquattro anni e
fu lì che la morte mi respinse per dar forma alla mia vocazione scrittoria.
Qual è il tuo messaggio?
Ognuno di noi viene
interpretato come messaggio dall'ambiente dove in quel momento si trova. Per i
miei genitori venni interpretata come il messaggero della vita. Dal punto di
vista soggettivo il messaggio che voglio dare è quello di non arrendersi mai,
lottare per i propri sogni affinché questi si realizzino. Volere è ottenere.
Di cosa ti nutri?
Mi nutro del pane
quotidiano, assorbo e cerco di trasmettere la cultura, l'etica e i valori della
mia terra.
Chi vuoi ringraziare?
Voglio ringraziare
chi mi ha dato la vita e chi mi dà l'opportunità di nutrirla secondo i dogmi
culturali dell'esistenza.
Che cosa chiedi?
Chiedo che
l'equilibrio, politico religioso e psichico venga mantenuto da tutte le nazioni
del mondo.
Michela Zanarella è nata a Cittadella, Padova, il
01-07-1980. Inizia a scrivere poesie nel 2004, e la sua poesia è ora tradotta
in inglese, francese, spagnolo, arabo.Ha pubblicato sei libri
"Credo" ed. MeEdusa, "Risvegli" ed. Nuovi Poeti,
"Vita, infinito, paradisi" ed. Stravagario, "Convivendo con le
nuvole" ed GDS, "Sensualità", Sangel Edizioni, "Meditazioni
al femminile", Sangel Edizioni . Ha ottenuto diversi riconoscimenti
nazionali ed internazionali. Scrive recensioni ed interviste per diversi
giornali on line.
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