Come sei venuta alla
vita?
Vivo, fin da quando ero bambina, in compagnia dei
libri e delle storie che, a mia volta, scrivo.
La poesia mi ha sempre attratta,
così come la scrittura, attraverso le . Infatti fin dalle elementari scrivevo poesie su
richiesta delle mie compagne di scuola, oppure copiavo quelle più significative
dalla mia rivista preferita, la mitica ”Primavera”.
Per me scrivere è un bisogno
vitale, dell’anima, di cui non potrei mai fare senza. Ho respirato l’amore per
la vita e la natura correndo sui prati della mia amata Amora, sotto la
Cornagera, altopiano di Selvino, Valli Bergamasche.
Qual è il tuo
messaggio?
Io non
ho la chiave d'interpretazione per risolvere la pena del vivere che ognuno reca
con sé, posso solo essere la portavoce di un dono che mi è stato dato e che
spero qualcuno possa condividere con me.
Tormenti e gioie, da sempre,
corrono al fianco dell’uomo. Come un fiore di campo, una poesia ha poche
pretese ma con la sua tenerezza dona momenti di sollievo alla sofferenza del vivere
quotidiano e può rendere la vita un po’ più amabile, per
ritrovare il senso del vivere quotidiano, la sincerità di uno sguardo
amico, la condivisione, la solidarietà
nella paura della notte, la consolazione e
la pietà: in una parola, l'umanità del mondo.
Oggi si parla troppo poco
di poesia, eppure forse potrebbe essere un modo per trasmettere più amore nel
mondo.
Di cosa ti nutri?
Il mio cuore è una porta che dà
sull'orizzonte. I miei ricordi, il mio vivere e il mio divenire
sono sempre con me. Quale velata leggerezza mi prende nello scoprire
ogni volta che anche il vento ha parole. Io le catturo sulla carta e come
palloncini nel faccio volare nel cuore della gente.
I versi sono una medicina per l’anima, una
consolazione allo sfasamento e alle solitudini di oggi. Un verso è veloce come
ogni nostro passo e ci accompagna lungo ogni nostro respiro, insaziabile e
pungente. Sorregge il cammino, riempie le notti, allontana la paura: ogni
poesia è una storia che rivive, sfolgorante, e parla all’umanità attraverso la
voce di uno solo.
Chi vuoi ringraziare?
Sono legata alla mia terra di
montagna come una radice sospesa, la sento vibrare in me in ogni respiro di vento, in ogni scricchiolare di
foglia, in ogni sentiero nascosto. Ho ascoltato le poesie degli alberi frondosi
che muovendosi nel dolce tramonto estivo cullavano i miei sogni bambini, o
quando, carichi di neve, svettavano al cielo e mi portavano fin lassù,
nell'azzurro, con le loro lunghe dita di diamanti.
Mi
raccontavano, mi consolavano, mi inebriavano di vita, mi amavano teneramente,
silenziosamente e per sempre. E ora che scrivo poesie e storie, so che lo devo
alla Terra, alle mie Montagne.
Che cosa chiedi?
Vorrei accompagnare ogni lettore in un viaggio
immaginario fuori e dentro la propria anima e se al termine di questo viaggio
si è identificato con passione in qualcuna delle mie liriche riportandone vive
emozioni, e magari qualche motivo di utile riflessione, allora potrò affermare
con gioia di aver raggiunto il mio scopo.
Aurora Cantini,
insegnante di scuola primaria, poetessa e narratrice, scrivo dall’età di 10
anni, da quando creavo le poesie per le compagne di scuola.
La mia prima poesia è
apparsa sulla rivista nazionale “Primavera” quando avevo appena 14 anni.
Ho pubblicato tre
libri di poesie: “Fiori di campo” Edizioni Il Grappolo Salerno 1993 (rieditato
nel 2010), “Nel migrar dei giorni” Edizioni La Conca Roma 2000, “Uno scrigno è
l’amore” Ed.Circolo Culturale Identità Pontedera 2007 e un libro di narrativa
“Lassù dove si toccava il cielo” Edizioni Villadiseriane Bg 2009, presentato a
Roma dalla giornalista di Rai1 Alma Grandin allo Spazio Bergamo
dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi.
Nel 2000 conferimento
del titolo onorifico di “Cavaliere per la poesia” e la qualifica di “Poeta
insigne” a Roma, “per i meriti faticosamente acquisiti e imperniati sulla
crescita culturale del nostro Paese senza l’aiuto dei mass-media.”
Nel 2004 premiata
insieme all’On. Giulio Andreotti dallo scrittore Giuseppe Todisco durante una
solenne cerimonia nella Sala Paolina di Castel Sant’Angelo a Roma, nell’ambito
del Premio Letterario “I Poeti del Terzo Millennio” con prefazione di Massimo Rendina e postfazione
di Giulio Panzani.
Nel 2006 medaglia
d’argento dallo scrittore Manrico Testi
in Palazzo della Signoria a Firenze nel Salone dei Cinquecento (sede del
Consiglio Comunale) e alla 17^ edizione del Premio Biennale di poesia e
narrativa ”Massimiliano Kolbe” Savigliano Cuneo. Due medaglie d’oro (poesia nel
2008 e prosa nel 2009).
Nel 2010 conferito il
titolo di “Accademico d’Onore” a Caserta per “la fedeltà di questi anni alla
comunicazione poetica e il costante impegno nella cultura”.
Nel 2009 2^
classificata concorso “Angelo Musco – poesia, prosa e arti figurative” Accademia
Internazionale Il Convivio” Giardini di Naxos Messina, presidente lo scrittore
critico letterario e giornalista Giorgio Barbieri Squarotti.
Nel 2010 seconda
classificata per la poesia al XXIV Premio Letterario Laurentum, Roma, uno dei
più prestigiosi in Italia, presente l’On. Gianni Letta e Pino Insegno, insieme
al compositore Ennio Morricone, presente Maurizio Cucchi, Mauro Mazza, Davide
Rondoni, Simona Izzo, Ugo Pagliai. Terza classificata al XXVIII Premio
Letterario “Giorgio La Pira” a Pistoia, premiata insieme a Bamir Topi,
Presidente dell’Albania, don Luigi Ciotti, Luigi Cardini, Presidente Nazionale
Avis, Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, nell’ambito della 28^
Giornata della Pace, della Cultura e della solidarietà. Inserita in moltissime antologie di poeti
contemporanei.
“Gran riconoscimento e
merito della Giuria” al Premio letterario internazionale “L’integrazione
culturale per un mondo migliore” organizzato dal Consolato Generale
dell’Ecuador a Milano e dal Centro di
Arte e Cultura Ecuador Sezione Letteratura, Presidente del premio Guaman
Allende, la giuria presieduta dalla Prof.ssa Ninnj di Stefano Busà e dai
membri: Dr. Corrado Calabrò, Prof. Alessandro Quasimodo, Dr. Franco Loi, Dr.
Angelo Gaccione, Dr. Rodolfo Vettorello, Don Alessandro Vavassori, Prof. Haidar
Hafez, Prof.ssa Lorenza Franco.
Numerosi primi posti
in moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali. Molti interventi
nelle scuole primarie sul tema della poesia, anche come Presiedente di Giuria
in concorsi poetici per i ragazzi.
Partecipazione a varie
rassegne letterarie e iniziative culturali.
Collaboro da esterna
con il Portale Web della Val Seriana www.vivisulserio.it
e con www.bergamasca.net
Inserita del Gruppo
Lettori del Centro del Libro Parlato Fratelli Milani, Brescia, per l’Unione
Italiana Ciechi ed Ipovedenti onlus.
Ho partecipato con
poesie scritte appositamente ad alcuni progetti ideati dallo scultore Luigi
Oldani di Dalmine, in favore di iniziative umanitarie, ricevendo anche una
Lettera di Merito da Sua Santità Papa Benedetto XVI.
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