Il risveglio
Autore: Piero Santamaria
La consapevolezza pesante
nelle mani
ogni mattina
del tempo che passa
la lontananza tra la realtà e l’idea
tra l’essere e .... ‘avrei voluto’
Cammino nella pioggia incessante
gelida
che sferza le crepe del mio corpo
ma non raggiunge l’anima
perchè lì è tempesta
l’unico porto sicuro è
e sempre sarà
le tue braccia
Per contattare l’autore: santamariapiero@libero.it
“Il risveglio” di Pietro Santamaria è tutt’altro che facile, sereno. È dolente, allarmante, subito proietta nelle inquietitudini dei meccanismi mentali che si affacciano alla mente di nuovo consapevole.
“Il risveglio” di Pietro Santamaria è tutt’altro che facile, sereno. È dolente, allarmante, subito proietta nelle inquietitudini dei meccanismi mentali che si affacciano alla mente di nuovo consapevole.
Con poche ed
efficaci immagini (le mani appesantite dal tempo e il corpo che cede alla
pioggia sferzante), l’autore riesce a comunicare al lettore tutta l’impotenza della
solitudine rispetto all’inevitabile incedere del tempo. Ma la tempesta è anche “dentro”,
nell’anima, e l’unico conforto non può che giungere dalla presenza del “tu”.
Piero Santamaria ci parla della necessità dell’amore per tutti noi, e con questa poesia lo
fa in modo originale, partendo da “qualcosa” che dall’amore sembrerebbe molto
lontano. C’è invece un legame sottile, e ce lo mostra. Ne “Il riveglio” ci
siamo tutti noi, ad ogni risveglio non solo corporale.
Dello stesso autore:
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