“VISIONI CARAVAGGESCHE ” MOSTRA FOTOGRAFICA DI ROSARIO TEDESCO
E Luce fu… ma le forme da
millenni avanzano per gradi.
Nelle opere di Rosario
Tedesco, esposte al “Bar Capri” a
Battipaglia, dal 28 Settembre al 4
Ottobre, c’è la fatica delle cose a
lasciarseNe investire.
C’è il buio che rende difficile
l’avanzata, c’è quello della mente, ma più ancora quello del cuore ad ispessire
il velo che trattiene il passo, e fare un passo in avanti non è semplice. E’ greve
perché richiede lo sforzo di tutti i
muscoli congiunti, che non sempre rispondono all’appello del cervello, non sempre d’accordo col cuore e viceversa. E’ un
mondo che si muove ed è pari all’avanzata del mondo, quella del singolo.
L’atre magma investe ogni cosa ed
è il liquido amniotico primordiale, dal quale il corpo dell’umanità fatica a
nascere, come il mondo a sfuggire all’abisso, che continuamente vuole
trattenerlo.
Ma basta che una parte emerga,
seppur minima, perché il resto aneli alla Luce, privando l’abisso della sua creatura.
La Luce è più forte del buio e anche se la contesa continua, un minimo in Luce
è capace di imporsi e risorgere, infondendo in ogni parte, non ancora
riscattata. un fermento inarrestabile di libertà.
E’ il riscatto dell’anima dai suoi lacci antichi, dalle sue paure, dai sogni di
una notte che avanza per gradi verso un Giorno che non vedrà tramonto, dove i
sogni non saranno figli delle ombre, ma della Luce.
Potrebbero sembrare di primo
acchito le opere di un pessimista e invece mettono in evidenza le difficoltà
che l’anima incontra nel suo cammino verso Dio, difficoltà che ognuno deve
risolvere da sé, con l’ausilio delle forze celesti che hanno proiettato una
luce più forte nel cuore di ognuno.
Le menti e i cuori sono stati illuminati, resi consapevoli
che ognuno di noi fa parte del Tutto e che non ci salveremo più da soli, ma
salvando il tutto salveremo noi stessi.
E’ una sfida più ardua di quella
che ha impegnato gli uomini del passato, perché il nuovo messaggio dell’Amore
richiede che noi amiamo gli altri più di
noi stessi.
La forze congiunte dell’Amore per l’Altro faranno emergere finalmente dai meandri dell’oscurità
quest’umanità incatenata alla notte, ma
riscattata dalla Luce Cristica, scioglierà i lacci dell’Ego per allacciarsi consapevolmente
al respiro cosmico in consonanza con
ogni vita.
Non pensiamo che ad ogni nostro
respiro, espiriamo qualcosa di noi ed
inspiriamo amore per la Vita e che
la Vita è di tutti, del mondo e
dell’Universo?
Noi respiriamo insieme, i nostri
cuori battono insieme, dobbiamo abbandonare ogni forma di possesso che ci ha guidati al riconoscimento di un’
identità personale perché ci è stata data in funzione dell’acquisizione futura
di quella globale. Mentre il singolo
respira, l’intera umanità anela all’Anima universale.
Grazie a Rosario Tedesco, per il
respiro profondo della Sua Arte che innalza a concetti universali.
Angela Furcas
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