martedì 14 febbraio 2012

PARLIAMO DEL CIELO – ROSARIA FORMISANO




Autrice:
Rosaria Formisano

Titolo: Parliamo del Cielo
Editore: Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione: 2012
Numero pagine: 48
Copertina: cartoncino rigido lucido
Formato: 15x21
Foto in copertina: Rosaria Formisano
Codice ISBN 978-88-97421-11-5
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: gliocchidiargo@gmail.com
e.mail autrice: galaxtica1@yahoo.it






“È l’ imbrunire del cielo che incontra la sera”

Rosaria Formisano si colloca tra i poeti semplici e visionari, tra quelli che sanno intessere pregevoli mosaici di tasselli variopinti di parole che, per lo stupore che suscitano, diventano naturali come un paesaggio sospeso tra cielo e mare.
Il mare. Quanto mare c’è nelle sue poesie? Me lo sono chiesta: quanto? 

 
"Ho fede nel mare,
nella sua voce
che cambia tono
ma mai misura,
ascolto il verso dei gabbiani,
stridulo come corde
di violini da accordare nel tempo…
Ma  non credo ai marinai
che solcano terre e mari…"

Questo e tanto altro è il mare di questa poetessa.
Il suo è un mare che sa di sapido e di zucchero, che profuma e inebria, che risuona in infrangersi d’onda e moti sinuosi. Nella sua poesia fluisce l’onda profumata di sapone che riporta ai ricordi: il suo è un cammino tra passato presente e futuro. È un incedere a passo di danza in un presente pieno e largo, pieno e profondo, da vivere, da respirare e da colorare. Chi legge le poesie di Rosaria Formisano non può che rimanere affascinato dal presente che sottende una visione della vita ricca, gioiosa e nostalgica, ma mai triste, direi, invece, propositiva e leggera. La sua poesia è fresca e profumata come brezza di mare.
Ed ha in sé una luce chiara che richiama quella d’argento della luna.
Se dovesse suggerire un colore la sua poesia, si potrebbe affermare che è il blu. Un blu nelle sue diverse nuance, cioè un colore che dall’azzurro, va al celeste, al turchese, all’oltremare, al cobalto, all’indaco, al pervinca.
Leggendo queste pagine, facendo scivolare le parole lentamente in noi, la sensazione che si ricava è quella del dissetarsi a una fonte d’acqua cristallina.
E come l’acqua racchiude in sé mille riflessi e iridescenze, così la parola di questa poetessa ha il dono della semplicità della bellezza, che è fatta di purezza e di luci.

 
"vorrei vibrare sulle corde leggere
della mia anima come solo con te
si osa e rincorrerti
fra le stelle di universi paralleli
per poi amare i raggi della luna che
dipingono le scure acque di luce fatata
ed allora potrei danzare ancora
come eterea falena sul mare immenso,
immersa di te"

 
Eccola! La danza di una poesia che sa mettere le ali e volare dentro chi saprà accoglierla.
I versi di Rosaria Formisano sanno gocciare in noi e, tra mulinelli e turbinii delicatissimi, dipingere una realtà fatta d’arte e di stupore.
 

Milena Esposito

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