L’ultimo
sole
Autore: Piero
Santamaria
Corrono a perdifiato
i bambini
per i vicoli dall’odore di mare
antico,
inondano le anguste piazze
affacciate all’orizzonte,
con i loro grandi cuori e le
risa
riempiono l’aria di sogni,
contendono il cielo ai gabbiani
e nei loro occhi si specchia
l’ultimo sole
L’artista, il poeta in particolare, sa
richiamare e far rivivere le energie che guidano i bambini, che vivono l’età della vita
più disposta alla conoscenza attraverso l’esperienza diretta. Ecco Piero Santamaria che scrive della corsa dei bambini per ciò che effettivamente
è, oltre le apparenze: forza liquida che inonda lo spazio e forza leggera che si
innalza.
L’immagine principale del componimento è
accompagnata da molte altre che, armoniosamente, con essa s’intrecciano, nel procedere
dei versi: gli odori dei vicoli, il suono delle risate, il volo dei gabbiani.
Piero Santamaria aggiunge ogni ingrediente nella giusta dose e rispetta i tempi del procedimento, in un "avanzare" che confluisce verso l’immagine finale del sole al tramonto con leggerezza e densità al tempo stesso.
Piero Santamaria aggiunge ogni ingrediente nella giusta dose e rispetta i tempi del procedimento, in un "avanzare" che confluisce verso l’immagine finale del sole al tramonto con leggerezza e densità al tempo stesso.
Dello
stesso autore: Amanti
Per contattare l’autore:santamariapiero@libero.it
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