Petali perfetti,
bella margherita!
Perfezione oscura e vana?
Ristai per te, per me, per noi, per Lui?
Splendida mi fissi impertinente.
Idea Sua del possibile?
(dalla poesia La bella margherita)
Quest’ultimo
breve ed intenso libro di versi di Marco B. Cosma Vinci, porta impressi,
secondo me, i segni che confermano un vero poeta.
Un tono di
voce che appena si coglie diventa inconfondibile e l’integrità di poesie che
sanno mettere a giusto fuoco interrogativi esistenziali, riflessioni sul senso
della vita e considerazioni su pensieri e sentimenti.
Qui vi è
dunque un tono di voce che si interroga e ci interroga sul mistero che
attanaglia il nostro vivere; il dilemma della materia che ha scritto e ci ha
scritto con sublime perfezione e caducità – incompletabile completezza; lo
spazio tempo da cui deriviamo che si inviluppa e si sviluppa secondo leggi sconosciute.
E l’idea
talvolta sottesa talaltra dubbiosa di un LUI Onnipotente che pervade ogni
possibile stato di cose e mutamento.
Un
libercolo di versi Il Coraggio Semplice, per il quale vi sono situazioni insormontabili
che ammettono solo risposte ma senza alcuna domanda possibile a riguardo.
Leggendo infine
questo libro che suscita sensazioni struggenti, appare con assoluta
immediatezza e trasparenza il dolore per la vita che tutto cancella e che rende
estranei a se stessi.
Fabrizio Roberti
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