Assenzio
Autore: Enrico Barigazzi
Cadon gocce
su labbra
scolorite
di un corpo
esaurito
da velenosi
amori,
consumato
da quadri
color assenzio
dolce gusto
d’anice
cinge una
distrutta
Ofelia
avvolta
in coperte
di laudano,
accompagnata
dall’acqua,
ammirata
dai salici
di
Millais.
Incantevole
Beatrice dolcemente
ispira
fervori
per lente pennellate
a martoriata anima
di pittore,
prima che
Persefone
ne abbracci
lo spirito
per sempre.
Per contattare l’autore: barigazzi.enrico@virgilio.it
Con il suo stile molto personale, Enrico Barigazzi ci fa immergere nelle atmosfere dei Preraffaelliti,
la confraternita di pittori e, più in generale, cultori di un ritorno alla “purezza”
dell’arte prima di Raffaello. In particolare, il riferimento è a “Lizzy” Siddal,
moglie di Dante Gabriel Rossetti e una delle modelle preferite dai pittori
della confraternita. È lei, tra l’altro, la modella dell’ «Ophelia» più famosa,
quella di Millais: “Lizzy” perse la salute proprio mentre posava per questo
quadro, immersa nell’acqua in una vasca da bagno.
Enrico
Barigazzi richiama l’atmosfera del periodo con “tocchi” decisi,
in uno sviluppo verticale della poesia che richiama – anche – una sorta di
vertigine, un’accelerazione verso una fine tragica che appare inevitabile.
Per chi legge, l’invito è a lasciarsi andare ad un
ritmo molto particolare, incisivo eppur “leggero”, fino a vedere davanti agli
occhi le braccia di Persefone pronte ad accogliere l’anima della giovane donna.
Dello stesso autore: La
musica del Bardo
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