Ecco la recensione che la professoressa Anna Giordano ha dedicato a “Il treno
per Erfurt” di Ermanno Crescenzi (qui tutte le info sull’opera).
Il treno per Erfurt
di Ermanno
Crescenzi
Il
narratore, Ermanno Crescenzi nel suo romanzo breve, racconta la vicenda di
Leonardo in alcune tappe fondamentali della sua vita e procede verso
l’introspezione, riproducendo, quasi in presa diretta, i suoi pensieri e le sue
sensazioni. Cura ed evidenzia l’ambiente e i luoghi in cui si svolge la storia
attraverso le riflessioni del protagonista. L’attenzione del lettore si rivolge
esclusivamente a ciò che accade nel suo animo, nel suo carattere, la lettura
scivola con una particolare leggerezza ed anche curiosità. Nel racconto la
descrizione delle azioni e degli avvenimenti ha un aspetto dinamico che
contribuisce a farlo procedere in maniera scorrevole e fluida. È una storia
semplice che attrae e coinvolge il lettore a seguire la condizione di un comune
sentire. Leonardo si stupisce dei propri sentimenti, di uno stato d’animo
insolito che lo portano a ritirarsi in un luogo
avvolto nella natura, con i suoi colori, i suoi profumi, il silenzio rotto solo
dal canto degli uccelli o dal fruscio del vento tra le foglie. Brano che
simboleggia la semplicità e l’autenticità del narrare. Essenziale perché
immediato, che va direttamente al cuore.
Il
narratore ha dato vita ad un ritratto delizioso dell’Amore con le sue
caratteristiche espressioni di gioia e di trepidazione attraverso le
connotazioni psicologiche dei personaggi e l’evidente capacità di sintesi
dell’autore.
In
questo piccolo racconto tre sono i personaggi principali: l’Amore, Leonardo,
Silvia.La personificazione dell’Amore che intendo far risaltare è dovuta alla
costante sua presenza tra le descrizioni e le meditazioni che l’autore ha
considerato ed espresso attraverso Leonardo. Questo sentimento diviene
coprotagonista di un intenso rapporto.
La
storia di Amore intensa ed immediata di Leonardo e Silvia, determinata dal
tempo non durevole, corrisponde alla brevità del testo per evidenziare un
sentimento che spezza l’incertezza della loro vita, per affermare l’unicità del
proprio sentire.
Il
narrare una trepidazione non è semplice. L’Amore è un sentimento unico, che non
si può inventare, di conseguenza lo scrittore che si accinge a narrare il corso
delle situazioni e dei pensieri che galoppano sulla dichiarata scoperta di
questo desiderio, ne denota la sua provata conoscenza.
L’esprimere
questa passione in versi è una tendenza del poeta, immediata e profonda che si
esplicita attraverso parole essenziali. Ermanno Crescenzi ha dimostrato con il
suo racconto la capacità di un dichiarato amoreanche per la prosa utilizzando i meccanismi spontanei del poeta. La
specificità della storia si sviluppa con l’adottare una prosa descrittiva e
meditativa alternata solo da brevi sequenze dialogate. Così dà vita con il suo
scrivere ad una capacità di raccontare utilizzando un’arte apparentemente
semplice ma che cela un lavorio appartato e rigoroso, di una ricomposizione di
una realtà riportata sul foglio bianco.
Leonardo
dopo aver cercato il vero Amore comprende che l’ha trovato in Silvia e scopre
che è la rappresentazione unica della passione e della dedizione in tutti i
suoi aspetti, che sconvolge l’anima sensitiva, che appaga la ricerca di credere
ad un qualcosa che il proprio cuore chiama. La risposta a questa esigenza, è
una spiegazione di vita e di luce desiderata. E tutto si modifica: il suo andare,
agire, pensare, sentire. Il suo cuore pulsa con battiti più accelerati alla sua
vista e al suo pensiero. È un’emozione che lo appaga completamente e diviene
l’emblema della sua esistenza poiché tutto il resto per lui non conta. È ormai
certo che ha raggiuntouna nuova e attesa commozione. È ciò che conta! E Leonardo va verso una direzione ben precisa,
tracciata dai binari che lo conducono al suo desiderio irrefrenabile. Ha la
certezza di essere ricambiato. Lui è consapevole di aver provato un avvolgente
calore, di essere trasportato al di sopra della realtà, di aver raggiunto un
percorso che lo conduce alla sede in cui risiede finalmente l’Amore.La sua è
un’esperienza umanissima di un viaggio in cui i tre protagonisti si ritrovano
per godere di quel bene tanto desiderato.
Questa
sensazione di intenso godimento è evidenziato, soprattutto, nel momento più
significativo del racconto in cui Leonardo pago di aver potuto conoscere alla
fine l’Amore, di averlo con sé, è consapevole che la sua vita ha avuto finalmente,
almeno a quel punto, un significato indelebile. Rimane impresso nella sua mente
questo suo ultimo pensiero.
È accaduto!
Tutto
è passato, in una lacrima di desiderato vivere, di ricercato e raggiunto Amore.
Anna Giordano
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