giovedì 15 agosto 2013

Buona Ascensione


Pensare che tutti dobbiamo morire è falso.
In molte testimonianze religiose esiste la possibilità di non morire.
Troppi dimenticano che questi dogmi o verità indiscusse fanno parte anche del credo cattolico.
Oggi si festeggia il ferragosto (feriae Augusti - riposo di Augusto - festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli), perché, il 1° novembre 1950, Pio XII definì come verità da credere il dogma dell'Assunzione di Maria al cielo. Nella Lumen gentium, uno dei più importanti documenti del Concilio Vaticano II dedicato alla Madre di Cristo, non si parla di morte della Madonna, ma solo di "assunzione alla celeste gloria in corpo e anima". Maria, quindi, non muore? La risposta è complessa e si apre a varie interpretazioni. Certo è che l’uso del termine "dormizione" (in latino dormitio) deriva dalla fede, sostenuta dai teologi, che Maria non sarebbe propriamente morta, ma sarebbe solamente caduta in un sonno profondo, dopodiché sarebbe stata assunta in cielo.
Comunque Maria ascende al cielo con tutto il suo corpo.
La fine e l'inizio della vita terrena di Maria, non appartengono al Vangelo, ma alla tradizione ecclesiale. Testi apocrifi d'origine cristiano-giudaica descrivono la Dormitio Virginis, introducendo l'evento con visioni e visite premonitrici da parte di angeli e di Cristo stesso; alcune di queste scene vengono anche rappresentate dagli artisti. Al momento supremo, poi, tornano gli apostoli dalle terre lontane in cui erano impegnati nella predicazione, si ricompone l'originale nucleo pentecostale e Maria è di nuovo circondata dai più stretti compagni del suo Figlio. Spesso viene ritratto anche Cristo che prende tra le braccia sua madre, mostrata come una bambina, così creando una sorta di "Madonna col bambino" rovesciata, dove il Figlio adulto stringe a sé la mamma piccola, non viceversa.
Pensare che tutti dobbiamo morire è falso?


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