Schizofrenia
Autrice: Milica Vukicevic
Perdonami,
ma all’improvviso una stella è diventata verde sopra la mia testa.
Le parole dello sconosciuto non mordono.
Ho paura che il mio giorno diventi bruciato come un inutile ritorno.
Morto di me stesso,
deluso dalle metafore,
zoppico dentro la mia pelle.
Come se fosse diventata più grande di quella che mi serve.
Oppure, io sono diminuito
e allora vagabondo dentro me stesso.
Firmo il testamento al mio cuore
che da oggi non sarò più crudele,
che proteggerò i miei amici,
e che il mio modo d’essere non sarà più un dovere.
«Schizofrenia»
ovvero percorso nella malattia mentale. Qualcosa di impalpabile, di
inafferrabile per chi non la vive in prima persona. È così quasi sempre tranne
che per l’artista, che con la sua sensibilità può superare anche una barriera
così particolare.
Milica Vukicevic coglie il nesso sanità-malattia con accostamenti arditi che comunicano con
intensa, dolorosa efficacia il “senso spiazzante” della malattia.
Ma la pazzia è
anche possibilità di riscatto, di aumentata coscienza del “collettivo”. Milica Vukicevic invita il lettore ad
andare oltre il valore letterale delle parole, aprendo la scrittura a scenari
originalissimi eppure probabili, oltre che possibili.
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