Sfinita
Le tue forti braccia mi stringono, amore
il mio capo è sul tuo petto;
lievi parole di conforto vengono da te
la mia anima ancora non trova pace.
Poiché non sono che una
creatura atterrita
né altro mai sarò
salva un uccello, la cui ala spezzata
deve volare lontano da te.
né altro mai sarò
salva un uccello, la cui ala spezzata
deve volare lontano da te.
Non posso darti l'amore
che ti davo molto tempo fa,
l'amore che si volse e mi uccise
tra la neve accecante.
che ti davo molto tempo fa,
l'amore che si volse e mi uccise
tra la neve accecante.
Non posso che donarti un
cuore fragile
e occhi afflitti dal dolore
labbra avvizzite che non sanno sorridere
e non possono più farlo.
e occhi afflitti dal dolore
labbra avvizzite che non sanno sorridere
e non possono più farlo.
Tieni ancora le tue
braccia attorno a me, amore,
fino a quando mi addormenterò;
poi abbandonami senza salutarmi
affinché io non mi svegli e pianga.
fino a quando mi addormenterò;
poi abbandonami senza salutarmi
affinché io non mi svegli e pianga.
Elizabeth Siddal
Bellissima poesia, Grazie!
RispondiEliminaScusa il mio ritardo ... ma ti auguro una
splendida serata di S.Valentino Felice ....
un forte e caro abbraccio;)
Carmela!