LE 5 MAGICHE DOMANDE APERTE
A
PAOLO BARTOLOZZI
A
PAOLO BARTOLOZZI
Come sei venuto alla vita?
Visto che sono nato in agosto, penso di essere venuto alla vita in una fredda notte di inverno in Svizzera, non a St. Moritz, ma in una più anonima cittadina dei Grigioni dove i miei erano emigrati 5 anni prima.
Qual è il tuo messaggio?
Leggi e vivrai meglio. Se poi leggerai i miei libri, a vivere meglio saremo in due.
Di cosa ti nutri?
Pane, amore e fantasia.
Chi vuoi ringraziare?
Il mio primo allenatore di calcio che un giorno mi disse: “Secondo me, faresti meglio a studiare”.
Che cosa chiedi?
Di vivere abbastanza a lungo per apprezzare le gioie della vita, ma non abbastanza per dimenticarmi di quali siano.
PAOLO BARTOLOZZI nasce nel 1953 a Monsummano Terme, nella campagna toscana, dove ha vissuto al compimento degli studi universitari. Poi, per motivi di lavoro, si trasferisce a Ivrea, in Piemonte, dove tuttora vive. Durante la sua carriera, ha insegnato, fatto il dirigente industriale, viaggiando e vivendo all’estero per una quindicina di anni, principalmente in Centro e Sud America, Africa e Francia, e infine il consulente aziendale.
Sposato e con una figlia. Da qualche anno si dedica ai suoi hobby preferiti tra i quali scrivere.
Nel 2011 ha pubblicato il suo primo giallo “Il primo caso del Detective Depardieu” (Arduino Sacco Editore) e nel 2012 “Il detective Depardieu e il delitto del teatro des Blancs Manteaux” (Tindari Patti) oltre a numerosi racconti, alcuni dei quali tradotti in tedesco e distribuiti in Germania, Austria e Svizzera.
....non nei Grigioni, ma nel canton Jura!!!!!!
RispondiEliminaIo c'ero.....,
fratello