sabato 10 marzo 2012

le interviste de Gli Occhi di Argo


LE 5 MAGICHE DOMANDE APERTE 

PAOLO BARTOLOZZI


Come sei venuto alla vita?
Visto che sono nato in agosto, penso di essere venuto alla vita in una fredda notte di inverno in Svizzera, non a St. Moritz, ma in una più anonima cittadina dei Grigioni dove i miei erano emigrati 5 anni prima.

Qual è il tuo messaggio?
Leggi e vivrai meglio. Se poi leggerai i miei libri, a vivere meglio saremo in due.

Di cosa ti nutri?
Pane, amore e fantasia.

Chi vuoi ringraziare?
Il mio primo allenatore di calcio che un giorno mi disse: “Secondo me, faresti meglio a studiare”.

Che cosa chiedi?
Di vivere abbastanza a lungo per apprezzare le gioie della vita, ma non abbastanza per dimenticarmi di quali siano.


PAOLO BARTOLOZZI nasce nel 1953 a Monsummano Terme, nella campagna toscana, dove ha vissuto al compimento degli studi universitari. Poi, per motivi di lavoro, si trasferisce a Ivrea, in Piemonte, dove tuttora vive. Durante la sua carriera, ha insegnato, fatto il dirigente industriale, viaggiando e vivendo all’estero per una quindicina di anni, principalmente in Centro e Sud America, Africa e Francia, e infine il consulente aziendale.

Sposato e con una figlia. Da qualche anno si dedica ai suoi hobby preferiti tra i quali scrivere.

Nel 2011 ha pubblicato il suo primo giallo “Il primo caso del Detective Depardieu” (Arduino Sacco Editore) e nel 2012 “Il detective Depardieu e il delitto del teatro des Blancs Manteaux” (Tindari Patti) oltre a numerosi racconti, alcuni dei quali tradotti in tedesco e distribuiti in Germania, Austria e Svizzera.





1 commento:

  1. ....non nei Grigioni, ma nel canton Jura!!!!!!
    Io c'ero.....,
    fratello

    RispondiElimina