Come sei venuto alla vita?
Ricordo che stavo bene, al caldo, senza grilli per la testa. Avevo tutto ciò che mi serviva; peccato che la pacchia sia finita dopo nove mesi. Ecco perché i neonati piangono...
Qual è il tuo messaggio?
La cosa più difficile non è scegliere ma avere il coraggio di seguire quella scelta.
Di cosa ti nutri?
Alimentarmente parlando carboidrati e proteine, alcol, caffè, sigarette. Il mio cuore invece vive di piccoli accadimenti che poi diventano voragini atemporali. Fuori pasto i miei occhi assorbono carta... possibilmente scritta bene e di presa eterna.
Chi vuoi ringraziare?
Due donne: mia madre, che mi ha sostenuto con ogni mezzo. La mia compagna che ha fatto muovere gli ingranaggi di quei mezzi.
Che cosa chiedi?
Nulla, perché, come è giusto che sia, le cose nella vita vanno meritate. A me stesso invece chiedo di continuare a credere nella Poesia.
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