mercoledì 10 luglio 2013

Una lettura rivoluzionaria dell'Apocalisse

Presentazione del libro

Federico De Luca
Apocalisse. La soluzione dell’enigma
Guida Editore



Venerdì 12 luglio 2013 – ore 20,30
Sala “Giovanni Paolo II”
Piazza della Repubblica – Agropoli (SA)

Interverranno l’autore e don Bruno Lancuba

Federico De Luca propone un’interpretazione rivoluzionaria dell’Apocalisse: per mezzo di una  rigorosa ricostruzione storica e  di un’attenta rilettura del testo  viene dimostrato che l’ultimo  libro della Bibbia è una profezia errata perché, a differenza di quello che generalmente si crede, non annuncia la fine del mondo per un tempo lontano, di là da venire, ma già per il 71 d.C. A questa conclusione si perviene soprattutto in seguito alla soluzione dell’enigma centrale dell’Apocalisse, quello relativo all’identità dei due principali personaggi negativi dell’opera: la Bestia dalle sette teste che sorge dal mare e spadroneggia su tutto il mondo pretendendo che nessuno possa comprare o vendere senza avere “il marchio, il nome o il numero del suo nome” che è pari a 666 e la Bestia che sorge dalla terra, che ha corna d’agnello e voce di drago ed è servitrice del primo mostro. Nel libro “Apocalisse. La soluzione dell’enigma” viene comprovato che questo “marchio” è il ritratto dell’imperatore Nerone riportato sulle monete da lui coniate: il ritratto di Nerone, rimanendo impresso nelle mani dei sudditi che maneggiano le sue monete, sembra volerli marchiare quasi come una sua proprietà.


Federico De Luca (Ascea – SA, 1966) dopo la maturità classica ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli. Dal 1993 è amministratore di una società di intermediazione immobiliare operante in Costiera Amalfitana. È un appassionato studioso del Nuovo Testamento di cui ha approfondito la conoscenza frequentando in qualità di uditore i corsi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale con sede in Napoli. È socio aggregato dell’Associazione Biblica Italiana. Esperto di numismatica antica, collabora alla rivista specialistica «Il giornale della numismatica».

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