"pineta" - foto di Milena Esposito |
Calici di calore aprono il suono
d’un’estate impossibile, nel cuore
dell’inverno ghiacciato, alzando il tono
di nevai senza foglie a un brio di flore.
Ma non durano i vortici di luce
se non l’attimo appena in cui balena
un disegno di prossime fiducie
verso uno straripar d’anime in piena.
Balzerà strenuamente, oltre i confini
della terra contratta, un fuoco terso
di dèi sepolti, che sarà mattini
diafani come volti d’universo.
E tu vivrai (con nembo di colori
e suoni d’oro) in insaputo assenso
dei cieli alla vertigine d’amori
tuoi, perché siano un solo amore immenso.
Arturo Onofri
Nel cuore dell'inverno, una "musicalità" che affascina e riscalda
RispondiEliminaFrancesco