SCIENZA
VERITÀ E METODO
28
luglio - 3 agosto 2014
SCIENZA VERITÀ E
METODO sono i temi di questa sesta edizione del Festival Cilentano
dell’Omeopatia Unicista.
Nella Scienza del
Curare che è la Medicina, l’Omeopatia Hahnemanniana rappresenta un Metodo
terapeutico fondato su leggi e principi confermati da duecento
anni di Verità sperimentali e cliniche. Viene alla luce in Germania dopo
Copernico, Newton, Spinoza e la cosiddetta nascita del moderno pensiero
scientifico, anticipa di duecento anni le più avanzate teorie nel campo della
Medicina, della Biologia, e della Fisica, rispettando fedelmente i moderni
criteri di scientificità.
Una SCIENZA è
un insieme di conoscenze ordinate e coerenti, organizzate a partire da principi
fissati univocamente con metodologie sperimentate secondo criteri propri delle
diverse epoche storiche.
Dunque la Scienza non
implica il possesso di verità assolute e definitive. Dispone solo di ipotesi
non ancora falsificate, come diceva Popper.
Un METODO è un
insieme di procedimenti fissi in grado di realizzare una ricerca. Ma ogni
ricerca parte e si sviluppa comunque all’interno di un paradigma figlio del suo
tempo. La VERITÀ è una ricerca infinita, è un attributo di Dio! La
Scienza può solo sperare di avvicinarsi a Essa, non di raggiungerla.
Hahnemann mise un po’
di ordine nella medicina della sua epoca, che allora era ben poca cosa, e così
ha continuato a fare la buona Omeopatia in questi ultimi due secoli, rimanendo
fedele a Leggi e a Principi rispettosi di quelli stessi della Vita, della
Natura e dell’Universo in cui siamo immersi. Diceva il Maestro Ortega che
l’uomo è un punto dell’universo che riceve, elabora e trasmette. Tutti gli
stimoli positivi che riceviamo ogni giorno dall’ambiente e dalla vita sono
stimoli curativi che aiutano a mantenere il nostro stato di salute; allo stesso
modo tutti gli stimoli negativi sono stimoli che disturbano la nostra omeostasi
e ci ammalano quando superano la nostra capacità di resistere o di rispondere
efficacemente. Tra questo ricevere e trasmettere c’è un essere umano, con la
sua unicità. Con la sua forza, la sua debolezza, la sua natura, la sua
sensibilità, la sua paura e il suo coraggio, con la sua ambizione e il suo
destino.
La
Medicina dev’essere, in realtà, la Scienza dei fenomeni d’amore... che hanno
luogo nel corpo. Chi sa provocare l’amore là dove non esiste o dove dovrebbe
esistere, solo lui è un uomo che sa quello che fa. Egli infatti fa in modo che
quegli elementi che nel corpo sono nemici, diventino amici e si amino l’un
l’altro (Platone).
PROGRAMMA
LUNEDÌ 28 LUGLIO
18.00 Inaugurazione Festival: Antonio
Vitiello, medico e omeopata e presidente dell’Associazione.
Proiezione della Lezione
inaugurale del Maestro Proceso S. Ortega del corso della Libera Università
Internazionale di Medicina Omeopatica (LUIMO) del marzo 1983. La solennità
di un grande Maestro dell'Omeopatia Unicista e Hahnemanniana.
A seguire La nascita dell’ermeneutica. Videointervista di Renato
Parascandolo a Hans Gadamer.
Per concludere ’A luna ’e stelle e ’na chitarra Libero spazio a performance artistiche
e musicali.
MARTEDÌ 29 LUGLIO
9.00Appuntamento alla Petrara e
partenza per Marina di Camerota. 10.30 Imbarco per un’esplorazione della Costa
del Mito con bagno a Cala Bianca. 13.00 Rientro.
18.00 Francesca Giffoni,
musicoterapista. In musica con gli altri: nuovi canali di comunicazione.
19.30 Prospettiva realistica e teoria
dei tre mondi.
Videointervista di David Miller a Karl Popper.
MERCOLEDÌ 30 LUGLIO
9.30Appuntamento alla Petrara e
partenza per S. Angelo a Fasanella, visita alla scultura rupestre (Antece) e
alla cascata della Grotta dell’Auso. 13.00 Pranzo tipico con prodotti
cilentani.
18.00 Ranuccio Turolla, apprendista. La
bulimia della scienza e le sue tossiche illusioni. Pratica mnestica e
ri-appropriazione di un metodo veritabile.
19.30 Contro il metodo. Videointervista di Vittorio
Hösle a Paul Feyerabend.
GIOVEDÌ 31 LUGLIO
9.30 Appuntamento alla Petrara e
partenza per l’Oasi dell’Alento. Percorso naturalistico guidato alla suggestiva
scoperta di flora e fauna. 13.00 Pranzo con specialità cilentane.
19.00 Eduardo Zampella, direzione
diffusioneteatro. Ipotesi sulle origini di una cultura teatrale.
20.30 Cena in loco su prenotazione.
21.30 Spettacolo teatrale Madame
della fiera (da “La femme achéphale”, di J. Prévert) con Cinzia Annunziata.
Regia di Libero de Martino.
VENERDÌ 1 AGOSTO
9.30 Mimmo De Carlo, medico pediatra e
omeopata. Il giardino dei Misteri. Ovverossia l’infinito in atto.
11.00 Giovanni De Vita, neurologo. La
Scienza tra Mappa e Territorio: ritorno all’unità! Il valore dell’esperienza
soggettiva e la conoscenza interiore.
17.30 Pasquale Di Vaia, medico e
omeopata. Guarigione di un difetto interventricolare in grembo materno.
Applicazione del metodo nella clinica.
19.00 Vincenzo Pizza, neurologo. Stress
ossidativo e invecchiamento. Studio in aperto sulla popolazione ultraottantenne
di Orria Cilento.
SABATO 2 AGOSTO
9.00 Claudio Colombo, medico e
omeopata. L'evoluzione in Settenari in Omeopatia Hahnemanniana. Uso delle
diluizioni cinquantamillesimali secondo la Legge dell'Ottava.
10.30Massimiliano Scarpelli,
psicoanalista junghiano. Heads I win tails you lose. Osservazioni su Psicoanalisi e
metodo scientifico.
12.00 Rosario Diana, filosofo. Non
varcare il confine. I limiti vichiani imposti alla conoscenza.
16.30 Appuntamento alla Petrara e
partenza per Vatolla: emozioni tra vico e Vico (pensieri, colori, suoni e
sapori di un borgo medioevale) a cura di Candeloro Arpaia, avvocato. Visita
alla cittadina dove soggiornò G.B. Vico. 19,00 Nel “Piccolo Cinema Paradiso”:
verità e storia nella scienza nuova (frammenti sceneggiati della vita e del
pensiero di Vico). 20.30 Cena con i sapori del Cilento.
DOMENICA 3 AGOSTO
9.00 Pasquale Aiese, medico internista
e biologo. Malattia come opportunità:
la relazione mente corpo alla
luce delle 5 leggi biologiche.
10.30 Nicola Di Novella, farmacista,
botanico, fitopreparatore. Medicina popolare nel Cilento e nel Vallo di
Diano.
12.00 Premiazione “Suiseki in Cilento”.
Antonio Vitiello, Conclusioni.
(Per prender parte alle
escursioni del 29, 30, 31 luglio e del 2 agosto, prenotarsi entro il 25 luglio.
È prevista una partecipazione alle spese).
L’ASSOCIAZIONE CILENTANA DI MEDICINA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA
L’Associazione
Cilentana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana senza fini di lucro è
un’associazione culturale nata nel 2012 per consolidare le attività del Centro
di Medicina Omeopatica Cilentana e ha l’obiettivo di promuovere l’Omeopatia
Unicista e creare confronto con altri modelli di cura rispettosi della totalità
e della unicità della persona malata. Le attività svolte fino a oggi
comprendono i Festival di Omeopatia, weekend terapeutici, settimane
sperimentali di fattoria sociale, escursioni naturalistiche con guide esperte,
laboratori di scultura e di teatro, cineforum.
La sottoscrizione
della tessera di Associato dà diritto alla partecipazione gratuita alle
manifestazioni e a una serie di agevolazioni con strutture convenzionate.
Come associarsi
Per associarsi,
compilare il modulo disponibile presso la sede dell’Associazione, Località La
Petrara, Cardile di Gioi (Sa), 0974.1936695- 335.6673526, o tramite il sito
www.omeopatiacilento.it
La tessera ha durata
1 anno solare.
Agli Associati si
richiedono collaborazione e impegno: l’apporto di ciascuno è fondamentale
affinché l’Associazione possa continuare ad avere senso e prospettive.
Sono
due i criteri della Verità: la coerenza e la fecondità (T. de Chardin).
CONCORSO SUISEKI IN CILENTO
Prendendo spunto da
un’antica tradizione giapponese che ha innalzato la valorizzazione della pietra
a opera d’arte, si è deciso di dar spazio e voce alle mutevoli e straordinarie
realizzazioni che la Natura offre. Verrà, infatti, realizzato uno spazio
espositivo nel quale troveranno giusta collocazione pietre e legni che oltre
alle caratteristiche di bellezza e particolarità verranno valutate grazie alla
loro capacità di emozionare. Ciò non soltanto per rammentare che la Natura è
capace di scolpire capolavori, ma anche per sollecitare in ciascuno la capacità
di “osservare” con occhi diversi ciò che quotidianamente è oggetto di soltanto
fugace attenzione.
Prendersi del tempo
per fermarsi a cercare la bellezza, trovarla e condividerla: un modo di vicinanza
e condivisione.
Per partecipare al
concorso, far pervenire dal 21 al 27 luglio presso La Petrara le opere complete
di titolo e dati dell’artista. Le due opere migliori, in pietra e legno,
verranno selezionate da una giuria popolare (dal 28 al 3 agosto gli ospiti del
festival avranno facoltà di esprimere il loro voto – da 1 a 10 - sulle opere
allestite) e premiate con un soggiorno di una settimana per 2 persone presso La
Petrara. Le opere presentate rimarranno a disposizione dell’Associazione e andranno
a costituire un percorso espositivo nel museo a cielo aperto della Petrara. Gli
scultori potranno realizzare laboratori durante la manifestazione (fino al 2
agosto), portando con sé il materiale (legno o pietra) o utilizzando quello in
loco.
Gli artisti
provenienti da fuori regione potranno trovare vitto e alloggio gratuiti presso
La Petrara (max 4 persone).
L’unico
vero viaggio verso la scoperta non consiste
nella
scoperta di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi (M. Proust).
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