Presentazione
"L'eleganza del ciuccio"
di Gianni Puca
Boopen Led edizioni
Venerdì 17 giugno 2011
ore 17.00
presso l'antisala dei Baroni de Maschio
Angioino di Napoli
Angioino di Napoli
Saranno presenti con l'autore, gli scrittori Maurizio de Giovanni e Aldo
Putignano, l'attore Peppe Miale e Vassili Medgaciov, procuratore del nuovo
bomber del Napoli
Lo storico campionato del Napoli 2010-2011 in una cronaca avvincente e
divertentissima, tra ricordi della gloriosa epoca maradoniana, fino alle
prodezze di Lavezzi, Cavani e Hamsik e all'approdo in Champion League, per
tutti i malati di "azzurrite acuta".
Io ero lì quella sera in cui il Miracolo si è compiuto e non ricordo di aver
mai visto piangere tanta gente tutta insieme dall'ultima volta che sono stato a
Lourdes e la Madonna di Fatima ha restituito la vista a una comitiva di falsi
invalidi di Pompei. Mi sono commosso più di quando ho sentito mio figlio, che
ancora non è nato, chiamarmi "Papà".
Una prerogativa dei Malati è l'unicità della propria sintomatologia: qualcuno
è tragico, qualcun altro è catastrofista, qualcun altro ancora è lacrimoso e
patetico. Qualcuno però, ed è il caso di puca, è elegiaco e travolgente. Fa
ridere e commuovere, ed è perfetto per descrivere la natura di questa città.
(dalla prefazione di Maurizio de Giovanni)
GIANNI PUCA, dal lunedì al venerdì, è un avvocato civilista. Il sabato e la
domenica, di mestiere, fa il tifoso del Napoli. Quando è nato (nel 1973 sotto
il segno del Leone Vinicio) il Napoli aveva vinto solo una misera Coppa Italia.
Da tifoso, ha vinto due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e
una Coppa UEFA. Morirà non prima di aver vinto lo scudetto della stella. Cura
le rubriche umoristico-sportive "Il ciuccio che vola" e "L'anima della palla"
sul webmagazine "Pensiero Azzurro" e "L'elganza del ciuccio" su Il mediano.it.
Putignano, l'attore Peppe Miale e Vassili Medgaciov, procuratore del nuovo
bomber del Napoli
Lo storico campionato del Napoli 2010-2011 in una cronaca avvincente e
divertentissima, tra ricordi della gloriosa epoca maradoniana, fino alle
prodezze di Lavezzi, Cavani e Hamsik e all'approdo in Champion League, per
tutti i malati di "azzurrite acuta".
Io ero lì quella sera in cui il Miracolo si è compiuto e non ricordo di aver
mai visto piangere tanta gente tutta insieme dall'ultima volta che sono stato a
Lourdes e la Madonna di Fatima ha restituito la vista a una comitiva di falsi
invalidi di Pompei. Mi sono commosso più di quando ho sentito mio figlio, che
ancora non è nato, chiamarmi "Papà".
Una prerogativa dei Malati è l'unicità della propria sintomatologia: qualcuno
è tragico, qualcun altro è catastrofista, qualcun altro ancora è lacrimoso e
patetico. Qualcuno però, ed è il caso di puca, è elegiaco e travolgente. Fa
ridere e commuovere, ed è perfetto per descrivere la natura di questa città.
(dalla prefazione di Maurizio de Giovanni)
GIANNI PUCA, dal lunedì al venerdì, è un avvocato civilista. Il sabato e la
domenica, di mestiere, fa il tifoso del Napoli. Quando è nato (nel 1973 sotto
il segno del Leone Vinicio) il Napoli aveva vinto solo una misera Coppa Italia.
Da tifoso, ha vinto due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e
una Coppa UEFA. Morirà non prima di aver vinto lo scudetto della stella. Cura
le rubriche umoristico-sportive "Il ciuccio che vola" e "L'anima della palla"
sul webmagazine "Pensiero Azzurro" e "L'elganza del ciuccio" su Il mediano.it.
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