Annamaria Perrotta
Il viaggio
Di notte, in compagnia dei miei pensieri,
raccolgo un po’ di vento e di ricordi
e stringo nel pugno un’emozione,
che diventa palpabile, sovrana
della mia inquietudine cristiana.
Remeggio con le ali della mente,
in silenzio, lentamente...
Cammino fra sentieri perduti,
frasi mai dette,
mani mai strette,
vento bruente.
Intanto l’alba appare pigramente,
avvolta nella nebbia.
Le presenze più costanti
sono le mancanze.
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