Donna Notte
Autrice: Mariazzurra Lai
La notte
è una dea,
scivola sull'onda stanca
come il corpo nudo di una ninfa
distende il suo candido pallore
lunare.
Il suo respiro, una risacca frusciante come
il vento tra le frasche in quel leggero ondeggiare
senza fine che nasce e muore.
Nel buio senza confine
ascolto la paziente, ansiosa, infreddolita vita silenziosa
in cerca di quel mio essere preda fuggitiva.
Sì, sì i colori del mio arcobaleno, prigionieri
ma pur sempre liberi in questo grigio tempo
vogliono adularmi e nel percorso a ritroso
di un momento NO
SIII sfido il tempo e la mia terra fertile
dove piantare il seme dell'amore.
Li vedrò sbocciare come minuscoli
bottoni o gemme incollati ai rami
del mio albero fra le foglioline
imbarazzate e accarezzate di rugiada.
Quello sguardo dipinto di rosa
al risveglio ed il cuore si adorna di sorriso.
scivola sull'onda stanca
come il corpo nudo di una ninfa
distende il suo candido pallore
lunare.
Il suo respiro, una risacca frusciante come
il vento tra le frasche in quel leggero ondeggiare
senza fine che nasce e muore.
Nel buio senza confine
ascolto la paziente, ansiosa, infreddolita vita silenziosa
in cerca di quel mio essere preda fuggitiva.
Sì, sì i colori del mio arcobaleno, prigionieri
ma pur sempre liberi in questo grigio tempo
vogliono adularmi e nel percorso a ritroso
di un momento NO
SIII sfido il tempo e la mia terra fertile
dove piantare il seme dell'amore.
Li vedrò sbocciare come minuscoli
bottoni o gemme incollati ai rami
del mio albero fra le foglioline
imbarazzate e accarezzate di rugiada.
Quello sguardo dipinto di rosa
al risveglio ed il cuore si adorna di sorriso.
La sensualità più profonda, più intima, è
indissolubilmente legata alla Natura, al nostro essere immersi in essa. In un’epoca
di “artificiosità spinta” tendiamo spesso a dimenticarlo. Ce lo ricorda Mariazzurra Lai in questa sua poesia colma
di energia che segue, che sa seguire i flussi e riflussi del ritmo passionale.
Li vediamo davanti agli occhi, questi ritmi, grazie alla grande efficacia della
“combinazione” di questi versi.
Mariazzurra
Lai scrive un inno alla fertilità, alla sua potenza
silenziosa e al tempo stesso inarrestabile; le sue parole si combinano
mirabilmente a comporre un affresco di rara potenza, volto anche – nel suo “dire-non
dire” – a lasciare in sospeso immagini e considerazioni. Chi legge può “proseguire”
con immagini personali, e questo ci ricorda che l’arte non appartiene solo all’artista
(che sa manifestarla).
Per contattare l’autrice: mariazzurra.lai@gmail.com
Per contattare l’autrice: mariazzurra.lai@gmail.com
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