Geisha
Autore: Enrico Barigazzi
Attraverso un ventaglio
timidi sguardi celati
impossibile ignorare
leggera bellezza
diffusa
su ali d’incenso
Suono di shamisen*
commuove animi consumati
da malinconia danzante
in kimoni sfuggenti
come petali
nel vento
sotto un ciliegio
desiderio casto di geisha
si perde nell’alba
custodito
in mistici pudori
all’interno
di un okiya**.
*strumento
giapponese a tre corde
della
famiglia dei liuti
**casa
delle geisha
Per contattare l’autore: barigazzi.enrico@virgilio.it
Enrico
Barigazzi ci
fa immergere in un’atmosfera “altra”, fatta di ritmi che dimenticano la
frenesia e i rumori della quotidianità. La sua scrittura li sa descrivere perché
essa stessa si sviluppa su ritmi particolari, intensamente votati ad una
descrizione essenziale.
Le varie
immagini di “Geisha” vengono presentate con cura, con precisione, con – ci sembra
di vederli – gesti lenti e misurati.
Il suono
di uno strumento caratteristico e la visione di una casa particolare sono le
immagini portanti che Enrico Barigazzi propone; da esse si
sviluppano silenziosamente i rami di un albero che è affresco di un modo di
vivere lontanissimo dalle nostre percezioni (non a caso la figura della geisha viene
di solito assimilata, in Occidente, a quella della prostituta).
Tutto è
interiorità, in questo delicato componimento, tutto è “leggera e diffusa bellezza”.
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