Come sei venuta alla
vita?
Da un dono di Dio
seguito dal frutto di un grande amore dei miei genitori. In una notte di
gennaio tra i fiocchi silenziosi della neve in un piccolo paese di montagna tra
lo scoppiettio dei ceppi di faggio.
Qual è il tuo messaggio?
Non dare mai nulla per scontato. Vorrei che tutti parlassero
col cuore.
Di che cosa ti nutri?
Mi nutro di tutti i giorni. Delle piccole gioie e grandi
dolori. Di tutte le sfumature che
compongono le emozioni. Mi nutro della voce di mio figlio tutte le volte che mi
chiama “mamma”. Mi nutro di tutto e di niente, di tutte le cose che posso avere
senza lamentarmi per quelle che non ho. Mi nutro dell’amore che do più di
quello che ricevo. Vorrei farlo bastare per sempre.
Chi vuoi ringraziare?
Ringrazio i miei genitori per l’amore immenso che mi hanno
dato. Tutto quello che ora sono lo devo a loro, ai loro insegnamenti. Ringrazio
Dio per avermi dato la gioia di un figlio sano e intelligente. Tutte le persone
che mi amano e mi rispettano per quello che sono. Ringrazio la mia sensibilità
accompagnata dalla mia amica di sempre che è la solitudine. So che mi procurano
tante ferite e poche gioie ma è il mio modo di vivere e di non mollare. E poi
ringrazio quella persona che all’età di 18 anni mi regalò il primo libro di
Prevèrt.
Che cosa chiedi?
Non chiedo nulla di più
se non quello di essere considerata e amata per quello che sono.
Chiedo di poter conservare sempre quel senso di autocritica,
d’ironia, e di non perdere mai di vista quell’atto di umiltà, semplicità e sensibilità
che contraddistingue ognuno di noi.
Il mio nome è Rosa
Gallace, per tutti Rosy. Sono registrata all’anagrafe di Guardavalle, provincia
di Catanzaro, in realtà sono nata a Pietracupa, piccola frazione di Guardavalle
l’8 gennaio del 1948.
Io lo chiamavo il
paese dell’Eden per la sua natura
incontaminata, i suoi ruscelli, il profumo dei fiori, la frutta, le nevate
d’inverno, le notti stellate d’estate.
Negli anni ‘60 la mia
famiglia si trasferì a Legnano. A quell’epoca avevo poco più di 13 anni ma le
ninne nanne delle cornamuse e i profumi delle ginestre li sento ancora.
Ora vivo a Rescaldina,
provincia di Milano, sposata e con un figlio di 29 anni.
Ho lavorato in un Ente pubblico di Legnano fino al 2004.
Canto nel coro “S.
Cecilia” di Rescaldina.
Partecipo al
laboratorio teatrale dell’Associazione di volontariato “AUSER Ticino Olona”.
Da sempre amo leggere e
scrivere. Libera il cuore dalle angosce e dalla solitudine. Scrivere è come
spalancare una finestra sul mondo. È un arcobaleno che dà luce alla mia vita.
Molte delle mie poesie
sono arrivate finaliste, selezionate e inserite nelle varie antologie, vedi:
Il Federiciano - Aletti Editore
Poesie del Nuovo
Millennio - Aletti Editore
Luoghi di Parole -
Aletti Editore
Verrà il mattino e
avrà un tuo verso - Aletti Editore
Sotto l’albero delle
mele - Aletti Editore
Versi in volo –
Edizione Sensoinverso
“Il Tiburtino” - Aletti
Editore
- 3Mila Antologie per un Anno – Gli Occhi di
Argo
- La Biblioteca D’oro
- Premio poesie
“Groane 1998”
- Riconoscimento
speciale al concorso “San Benedetto nel Cuore” 2012
- Medaglia e diploma
di merito al concorso “Avis Capannoli 2012” Pisa
Ho organizzato col
patrocinio del Comune di Rescaldina il
“Concorso di Poesia Città di Rescaldina”
Ho pubblicato un libro
di poesie: “Piccoli frammenti” Edizioni
“Book Sprint”
e-mail rosygallace@live.it
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