Titolo: La Rosa dell’Usignolo
Editore: Gli Occhi di Argo
Anno di pubblicazione: 2011
Numero pagine: 28
Formato: 13x21
Disegno in copertina: Tania Gallone
Codice ISBN 978-88-97421-06-1
Per info e ordini e.mail autore: ermanno.crescenzi@virgilio.it
Recensione di Milena Esposito alla raccolta di poesia “La Rosa dell’Usignolo”, del poeta Ermanno Crescenzi
“La Rosa dell’Usignolo” è testimonianza di un lavoro creativo segno del proprio modo di concepire l’esistenza, il rapporto con se stesso e con gli altri, e di vivere gli affetti dell’essere umano.
Le sue parole hanno una pregnante intensità visiva: il suo verso si punteggia d’immagini nelle quali si estrinseca vivida e spontanea la poesia.
Si coglie nel verso una forte valenza evocativa del non detto e del sottinteso, ravvivato da istantanei balenii e frammenti di amore e di memorie sepolti nell’anima, rievocati da un tempo indefinito, con profonda e sottaciuta malinconia.
Ermanno Crescenzi offre al lettore un riparo nel quale contemplare la bellezza dell’umano.
La parola è aperta a molte esegesi: i versi apparentemente descrittivi, conducono invece al mondo del poeta e al suo vissuto interiore ed esteriore nel quale riconoscersi.
L’aspetto lirico produce l’eco sociale di un organismo integrato e innamorato dell’amore che esige una lettura a più livelli, dei quali i primi due stanno l’uno nel accertare l’aspetto acuto dello scritto, l’altro nell’individuare, come lente d’ingrandimento, un intervento funzionale al mostrarsi della coscienza denudata da ogni superfluo orpello e l’ultimo nell’aspetto poetico e sublime dello stupore.
Ma nelle sue poesie si assapora anche tanta freschezza, una delicatezza che si pensa tipica dei versi della gioventù. Ed è questa una bella e confortante scoperta.
Nessun commento:
Posta un commento