martedì 15 maggio 2018

“Delle rose e di altri inverni” di Eufemia Griffo



Persuasione
Persuasione (Persuasion, 1818) è un romanzo della scrittrice inglese Jane Austen, pubblicato postumo dal fratello e composto tra il 1815 e il 1816. La scrittrice inizierà a lavorare a questo romanzo immediatamente dopo aver finito Emma. È l'ultima opera completa scritta poco prima dell'aggravarsi della malattia che la porterà alla morte nel luglio del 1817.
Il titolo del romanzo, che non fu scelto dalla Austen poiché morì prima che fosse pubblicato, si riferisce alla persuasione che ha subito Anne Elliot nel rifiutare il Capitano Wentworth e a quella che gli altri personaggi del romanzo subiscono o rifiutano di subire. Molti critici ritengono che il titolo del libro sarebbe stato The Elliotts.
Anne Elliot è la secondogenita di Sir Walter Elliot. La madre di Anne è morta da tempo e la sorella maggiore, Elizabeth, ha preso il posto della madre nel curare i rapporti con il vicinato, ma ha un carattere molto simile a quello del padre. La sorella minore Mary, ha sposato Charles Musgrove, figlio di un rispettato squire. Nessuno della sua famiglia prova compassione per Anne che sembra destinata a rimanere zitella poiché avendo già 27 anni non si è ancora sposata. Otto anni prima Anne era stata persuasa da Lady Russell, la migliore amica di sua madre, a rompere il fidanzamento con il Capitano Frederick Wentworth che lei amava profondamente. 



Lady Russell aveva ritenuto che la scelta di Anne era poco saggia perché sposare un povero ufficiale di marina, senza un'importante famiglia alle spalle, non dava grandi prospettive per il futuro. Ma Anne e il Capitano Wentworth si rincontrano. Grazie alle guerre contro Napoleone, Frederick ha avuto una promozione e ha ricevuto un premio di 25.000 sterline. Tutti i Musgrove, compresi Mary, Charles e le sue due sorelle Louisa e Henrietta, sono felici di avere i Croft e Frederick a ravvivare il vicinato. Entrambe le sorelle sono attratte da Frederick, nonostante Henrietta sia già fidanzata con il pastore Charles Hayter che tuttavia non è adatto ad Henrietta perché proviene da una famiglia socialmente inferiore ai Musgrove. Intanto, sia Charles e Mary sia i Croft, scommettono su quale delle due sorelle sceglierà Frederick. Un giorno il Capitano Harville, amico di Frederick, che abita a Lyme vuole organizzare un'escursione. Durante il soggiorno a Lyme, Louisa cade e batte il capo a terra. Tutte le persone che le sono vicine sembrano darla per morta ma Anne interviene prestandole i primi soccorsi e fa chiamare un medico. L'atteggiamento di Anne nei confronti di Louisa, scatena l'ammirazione di Frederick. Louisa si riprende molto lentamente al punto che la sua situazione la fa avvicinare al Capitano Benwick, un amico di Frederick. Successivamente si fidanzeranno e poi si sposeranno. 


Nel frattempo Sir Walter, Elizabeth e Mrs. Clay, figlia vedova dell'amministratore di Sir Walter, si trasferiscono a Bath. Essi sperano di vivere in maniera tale da poter risparmiare e riportare stabili le condizioni economiche degli Elliot. Qui incontrano il cugino ed erede di Sir Walter, William Elliot, che cerca di riprendere i rapporti con la famiglia del baronetto che si erano bruscamente interrotti anni prima. Elizabeth spera che questo riavvicinamento sia dovuto al fatto che voglia sposarla, mentre Lady Russell suppone che William sia interessato ad Anne. William Elliot pare essere un perfetto gentiluomo ma Anne non si fida completamente di lui e delle sue intenzioni. Infatti lo ritiene poco chiaro nei suoi comportamenti. Tali dubbi vengono chiariti quando Anne scopre che a Bath vive una sua vecchia compagna di collegio, Mrs. Smith, malata e caduta in miseria. Anne va a farle visita e scopre che i coniugi Smith sono stati amici molto intimi di William e della sua defunta moglie. Mrs Smith li aveva incoraggiati nel loro stile di vita dispendioso, ma una volta che erano caduti in disgrazia, li aveva abbandonati al loro destino. Inoltre Mrs. Smith rivela che probabilmente il riavvicinamento di William al padre sia avvenuto solo per salvaguardare i propri interessi, in quanto teme un matrimonio fra Sir Walter e Mrs. Clay. Tutto ciò porta Anne a capire i pericoli della persuasione. Infatti Lady Russell la spinge ad accettare il corteggiamento di William. I Musgrove giungono a Bath per comprare il corredo per le figlie Louisa ed Henrietta che si sposano entrambe ( Henrietta ha deciso di sposare Hayter). Anne e Frederick si riavvicinano e chiariscono i loro sentimenti. Finalmente decidono di fidanzarsi e questa volta la famiglia di Anne non ha obiezioni, considerata la fortuna economica di Frederick. Lady Russell ammette di essersi sbagliata sul conto di Frederick e lei ed Anne rimangono amiche.


Una storia d’amore deliziosa.
«Spero di rendere giustizia a tutto ciò che lei prova e che provano quelli come lei. Dio non voglia che io sottovaluti i sentimenti d’amore e fedeltà dei miei simili. Meriterei totale disprezzo se osassi affermare che solo le donne son capaci di provare vero affetto e di essere costanti. No, io credo che siate capaci di tutto ciò che è importante e onesto nella vita matrimoniale. Credo che possiate essere all’altezza di ogni sforzo e di molta tolleranza nella vita domestica, finché – se mi è concessa l’espressione – finché avete uno scopo, almeno, cioè, finché  la donna che amate vive e vive per voi. Il privilegio che rivendico per il mio sesso ( non è certo invidiabile, non c’è bisogno che lo agognate) è che sappiamo amare di più, anche quando l’esistenza e la speranza sono finite.»
Queste sono alcune delle riflessioni che Anne Elliott, la dolce protagonista di questo racconto, rivolge quasi alla fine del libro al Capitano Harville, sincero amico dell’altro Capitano, da lei tanto amato, Frederick Wentworth. Sono parole mature, consapevoli e forti, parole di una donna che ha conquistato la capacità di esprimersi e di manifestare finalmente la propria volontà. Anne, all’età di diciannove anni, ha commesso l’errore di rompere il fidanzamento con il giovane ufficiale di marina di cui era innamorata perché socialmente inferiore. Questo ha causato la sua infelicità. Si è infatti lasciata persuadere dall’opposizione del padre Sir Walter e dell’amica di famiglia Lady Russell. L’uno, rappresentante di una cinica aristocrazia provinciale, crede solo ai vuoti valori dell’apparenza sociale e della bellezza, e per incompetenza e vanità spende gran parte del suo patrimonio fino ad essere costretto a dare in affitto la bella residenza di Kellynch Hall e a ritirarsi in un appartamento nella meno dispendiosa, ma certamente mondana Bath. L’altra, assunto un ruolo materno dopo la morte prematura della madre di Anne, possiede una grande abilità “persuasiva” che ha trovato terreno fertile nella giovanissima Anne, incapace di affermare le proprie idee e lottare per i propri desideri. Ma a distanza di otto anni Anne è cambiata. L’esperienza della perdita e del dolore le hanno fatto conquistare consapevolezza di sé e recuperare desiderio, volontà e capacità di espressione. È decisa a dare importanza ai suoi sentimenti, ignorando pregiudizi paterni e apparenze sociali.
«Era stata costretta ad essere prudente da giovinetta, ma crescendo aveva imparato ad essere romantica: naturale conseguenza di un inizio innaturale.»
Anne ha la sua seconda occasione di essere felice. La sua trasformazione ed evoluzione interne sono persino accompagnate da una rinascita fisica. La ragazza, all’inizio “pallida e magra”, la cui giovanile bellezza era presto svanita, comincia a riacquistare le attrattive di un tempo suscitando l’interesse e l’ammirazione di chi la circonda. Sono il fascino e l’intelligenza di una donna del 1800 svincolati ormai da una condizione di subordinazione senza però mai perdere quell’ideale di decoro e compostezza così caro alla Austen.


Persuasione  è  il romanzo più romantico ma anche più malinconico dell'autrice inglese, una lettura piacevole e scorrevole. Ha uno stile immenso e impareggiabile, possiede l'incredibile capacità di catapultare il lettore  in quel periodo, di fargli vivere la storia che viene raccontata come se fossi là, spiando di nascosto ciò che accade. La Austen delinea con pochi tratti (spesso taglienti e ironici) i personaggi, raccontandoli con i loro pregi e difetti. Persuasione è il racconto di un grande amore che non si affievolisce né con il passare del tempo, né con il cambiamento degli stati interiori.
Appassionante e intenso, dolce e delicato, il libro descrive una speranza che non muore, un amore che resiste al tempo, alle situazioni, alle tentazioni, ai fraintendimenti e ai disaccordi.

Eufemia Griffo

Clicca qui per leggere l’articolo “JANE AUSTEN e quella sottile seducente ironia”



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