Il
9 gennaio moriva il sociologo Zygmunt Bauman,
uno
dei più influenti pensatori di questi decenni.
Ne
parliamo a L’ARGOLIBRO, in un incontro curato dal
Professor
Giuseppe Lembo.
Intervento
della
Professoressa
Luciana Capo.
Vi
aspettiamo
GIOVEDÌ 16 MARZO ALLE
ORE 18:30
Zigmunt Bauman è un esempio di uomo del sapere da conservare alla
memoria futura, le cui generazioni avranno bisogno di rapportarsi non solo ai
suoi saperi sociologici ma anche e soprattutto, alla sua umanità, sempre in
lotta per la libertà umana, partendo dalla sua libertà e dalla drammaticità
dell’umanità d’insieme sempre più fragile, sempre più liquida in una modernità
continuamente mutevole e con un’esistenza umana con alla base l’urgenza di
progettarsi e riprogettarsi per costruire un ordine sociale sempre più
manifestamente radicale ed intollerante.
Che fare? Bauman pensa ad un’etica nuova con scelte tra il bene ed
il male lasciate all’uomo; alla responsabilità umana fortemente problematica di
fronte alle sagge e necessarie scelte da compiere.
Per Bauman la tensione sociale della sociologia, è parte di ogni
individuo umano del mondo, impegnato a farsi persona ed al percorso della sua
storia inghiottita nella storia del mondo. Alla base del pensiero di Bauman, c’è un forte umanesimo, con
radici profonde nella sua stessa umanità.
Giuseppe Lembo
L’ARGOLIBRO è ad
Agropoli
in
Viale Lazio 16
(zona
sud, adiac. Via Salvo D’Acquisto,
nei
pressi del Centro per l’Impiego)
Infoline:
3395876415
L’ARGOLIBRO è:
Libreria
indipendente
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Eventi
artistici e culturali
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