Natale è
un flauto d’alba, un fervore di radici
che in
nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.
Anche le
stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno
ubriachi di pura solitudine.
Perché
questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e
poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce
che smuove e turba anche il cristallo,
il mare,
il sasso, il nulla inconsapevole.
(Maria Luisa Spaziani)
Auguri di cuore da
“L’ArgoLibro”
e “Gli Occhi di Argo”
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