lunedì 5 settembre 2011

Ermanno Crescenzi al Concorso "Roscigno Vecchia" 2011

Il nostro socio Ermanno Crescenzi, che ha pubblicato con “Gli Occhi di Argo” la raccolta La Rosa dell’Usignolo, si è classificato terzo nella sezione “A” (Poesia a tema libero in lingua italiana - Presidente: Dott. Giacinto Iannuzzi) della VII Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Roscigno Vecchia”, organizzato dall’associazione culturale “Le Roscignole” (Via Imbriani – Roscigno, Salerno - Tel. 3388219138)
Un nuovo riconoscimento che conferma la bravura di Ermanno e la validità dei suoi testi, sempre attenti a sviluppare uno sguardo partecipe e sensibile sulla società.

Ecco il testo premiato:

L’uomo e il bambino

Mentre cresci
non dimenticare di tenere per mano la tua parte bambina:
quella della fantasia
di cui il mondo ha bisogno
con cui potrai ancora volare
in luoghi
dove nessun aereo ti potrà mai trasportare.

Quella della ingenuità
perché con essa potrai ancora assaporare
lo stupore e il piacere di una scoperta;
la meraviglia della semplicità
racchiusa nella essenza delle cose.

Quella della generosità
che ti consentirà di condividere ancora
le tue biglie e le tue figurine
in una comunione di uguali bisogni.

Ma se un giorno
proverai freddo
in una giornata di sole senza vento
nessun indumento potrà scaldare quel freddo.

E sarà tardi
per il lamento che sale dal cuore
perché pareti di solitudine
avranno già chiuso la tua anima
in un mondo di indifferenza
in cui sarai inutilmente vivo.


Ecco la motivazione della Giuria del Concorso:

Nell’animo del poeta, padre, amico, consigliere, esortatore voglioso di concedersi,   il parlare e lo scrivere si fondono e confondono nel piacere di poetare e nel desiderio di viver e far viver le emozioni legate alla fantasia, all’ingenuità, alla generosità.
‘‘ …non dimenticare…’’ è l’esortazione accorata a saper coltivare nell’uomo quello che il Pascoli chiamava ‘‘Il fanciullino’’, a far sì che i sogni permettano di raggiungere mete altrimenti inaccessibili. Quando il freddo s’insinuerà fino in fondo all’animo nessun indumento potrà restituire quella intensa sensazione di calore che nasce dalle passioni giovanili. Quando il mondo tangibile alzerà pareti di solitudine perché chiuso al mondo intangibile dei valori, quando i sogni cedono il passo al senso dell’abbandono e s’alzano tutt’intorno pareti di indifferenza la vita diventerà un lento logoramento. E ‘‘sarà tardi per il lamento che sale dal cuore…’’

                                         Roscigno (SA), 3 settembre 2011        

Ecco, infine, alcune foto della manifestazione. A Ermanno i nostri complimenti vivissimi!







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