Panarea
Amo le isole
sono magia e incanto
scivolo lenta
in ogni asperità
mi accoglie
nella sua bocca
cullandomi
amandomi
adorandomi
sono nelle tue braccia
e torno bambina
voglio il latte
sento l’odore
di una mucca.
In realtà
amo le isole
il grembo non è sterile.
Le isole di Elisabetta Mattioli vengono “trasfigurate” e vanno ben oltre
l’immagine “da cartolina” alla quale siamo di solito abituati. Lo sguardo
dell’artista riesce a coglierne l’essenza immateriale, comunicandoci una
sensazione di accoglienza palpabile, concreta, vivida.
“Panarea”
viene descritta con parole e accostamenti che richiamano una sostanza che
altrimenti sfuggirebbe, ma Elisabetta Mattioli la “cattura” e ce la
porge con grande vitalità ed energia. Certamente, grazie a lei, da oggi ci
avviciniamo a quest’isola – a tutte le isole – con uno sguardo nuovo, attento,
interessato a scoprirne gli aspetti apparentemente nascosti.
Per contattare l’autrice: elyamatty@gmail.com
Della stessa autrice: Mare
(Vita)
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