Per la settima edizione del Concorso Nazionale per Poesie brevi "KERAMOS", come ogni anno organizzato dall'Associazione "Gli Occhi di Argo" e dalla Casa editrice-libreria indipendente "L'ArgoLibro", in collaborazione con il Centro d'Arte "Guida", riportiamo le dodici poesie vincitrici con l'indicazione delle autrici e degli autori.
I testi sono tutti vincitori a pari merito, li riportiamo in ordine alfabetico dei cognomi degli autori.
Ancora un grandissimo ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione, sono arrivati tantissimi elaborati di grande pregio e qualità.
Con l'installazione permanente, da parte del Ceramista Antonio Guida, del pannello in ceramica riportante i dodici testi vincitori, anche quest'anno "KERAMOS" vuole lanciare un messaggio forte e limpido: l'arte va condivisa, la poesia va "portata al lettore", affinché educhi tutti noi alla Bellezza. Gli uomini e le donne educati alla Bellezza sono uomini e donne che costruiscono un mondo migliore perché desiderano vivere in un mondo migliore: non dimentichiamolo mai!
Un ringraziamento di cuore va anche ai giurati che, da tutt'Italia, hanno votato per decidere i dodici elaborati vincitori. Grazie a Angela Nese, Anna Giordano, Ermanno Crescenzi, Silvia Mentasti, Vincenzo Rocciolo, Davide Benincasa, Marco B. Cosma Vinci, Assunta Spedicato, Elena Carmela Giacobbe, Nello Amato, Andrea Cosentino, Monica Fiorentino, Cristina Biasoli, Francesca Gaudiani, Enrico Barigazzi, Annamaria Perrotta, Angela Ambrosini, Maria Rosaria Schimid, Mico Argirò, Giulia Stefanini, Maddalena De Leo, Stefania Zambelli, Marise Gallo, Arcangela Contessa, Paolo Chiorazzo.
La cerimonia finale di premiazione, con il Patrocinio del Comune di Agropoli, si terrà sabato 1 luglio alle ore 18 e 30 presso il Castello medievale di Agropoli (zona Centro storico). Nei prossimi giorni condivideremo i dettagli dell'incontro, che sarà una nuova, grande e piacevole occasione di condivisione.
A presto!
La poesia è l'intera storia del cuore umano su una capocchia di spillo.
(William Faulkner)
Vecchio mare
Nell’aria
notturna marina
odoro
profumo di antica memoria.
Un’onda
fra tutte la più maliziosa,
spoglia
sensuale giovanili pudori.
Sotto
il pallore di una timida luna
tu,
vecchio mare,
prima
infantile passione,
mi
rivesti paziente con un bagno d’amore.
Marisa Aneghini
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Sinfonia
La
luna muove il mare
il
mare scivola sulla luna.
E
danzano, dolcemente cullati
dalla
tua pioggia di lacrime salmastre,
dalla
lucida incertezza delle mie
attese,
luna e mare insieme,
su
questa nostra smarrita sinfonia
d’addio.
Angela D'Angelo
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Akropolis
Alta è la rupe che si erge
in
mezzo al mare del suo Cilento,
porta
d'ingresso sull'infinito azzurro.
Canti
e preghiere ne onorano la memoria
di
genti e di Santi accolgono grazie.
Forti
le onde suonano melodie
fra
le grotte di giù al castello
inni
di popoli marinari e di Madonne.
Luigi Di Mieri
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Agropoli: perla do’ Ciliento
Ancora
tengo vivo dint’ ‘o core l'emozione ca sentett’ chillu juorno.
Quand’
‘a primma vota, era de vierne
e
'o Paraviso se mustraje all'uocchie mieje.
Se
dice ca ‘na cosa bella te capita pe’ caso.
E
qualu dono cchiù bbello ‘o destino me puteva regalà?
‘O
mare, ‘o sole e ll’aria ‘e chesta Perla do’Ciliento
ca
tutt’ è juorne e comm’ ‘a primma vota
‘o
core e ll’anema me fa cunzulà.
Ancora ho viva nel cuore l’emozione che sentii quel giorno.
Quando la prima volta, era inverno
E il Paradiso si mostrò ai miei occhi.
Si dice che una cosa bella ti capiti per caso.
E quale dono più bello il destino poteva regalarmi?
Il mare, il sole e l’aria di questa Perla del Cilento
che tutti i giorni è come la prima volta
fa consolare il cuore e l’anima.
Anna Fiorentino
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Cilento
Volto
di donna segno di terra
Viso
di capra sale di pascoli.
Arso
archetipo di pietra
Di
carriere segnate colline.
Duro
viso
occidentale
mare
Occhi
di
semplicità dell'Uomo.
Francesco Florenzano
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Ritrovano il
loro cielo di nuovo
le rondini
Mi chino sulla
via ad accarezzare
un umile fiore
Anna Maria Guerriero
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Luna migrante
A
te ululo, spicchio di luna.
Là,
sul mare tomba desolata
scendi,
barca in rotta di speranza
tra
le luci di schiuma salsa.
Dietro
di te lasci soltanto
stracci
ciancicati d’umanità,
nebulosa
di polvere straniera,
preda
ghermita da amore ipocrita.
Sandra Ludovici
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Evanescente fiamma
Evanescente
fiamma fluttuante
assali e travolgi
infiammi e trasformi
tutto attorno
allor diviene essenza
quando sei cinta
nel cerchio eterno.
Carmine Mondelli
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La finestra sul mare
Non
voglio essere quella conchiglia
che
prende fiato solo se un’alga s’avvicina
né
voglio essere quel piccolo scoglio
che
di bello conoscerà…
solo
il canto sommesso dei fondali.
Voglio
essere, invece, quell’onda sinuosa,
blanda
nell’accarezzare la sabbia
ma
spumeggiante nel rincorrere sogni.
Carmela Orefice
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Al crepuscolo
Ed
a sera,
dopo
aver tanto di sé dato,
il
Sole, inseguito dalla Luna,
pian
piano s’adagia, assonnato,
sul letto flessuoso del mare,
lasciando la Terra, serena,
a
godere i vermigli riflessi
del
suo ultimo raggio bramato.
Luciana Paolillo
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Se non l’amore, se non vi basta
Chiamatemi
la Legge
Di
Attrazione Universale,
Che
fa girare le sfere
Di
due occhi innamorati,
In
equilibrio sulla crosta
Di
una sfera in movimento,
Verso
la luce radente
Di
questo rosso di sera.
Gabriella Paolucci
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Odisseo
Espugnator
di rocca antica
astuto
tessitor d’inganni
nessuno
pari a me in questa vita,
eppur
son solo un uomo in affanni
disperso
tra gli irosi flutti
a
seguir del ritorno la smarrita via
mentr’annega
ormai il cuore
nell’infinito
mare di nostalgia.
Laura Vargiu
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