Treno per Lisbona – Poesie haiku
Acquazzone.
Dondolano
sottili
i pensieri
Noi due
soli, in piedi ci baciamo oltre
il muro della notte
soli, in piedi ci baciamo oltre
il muro della notte
Treno per
Lisbona.
La mia
finestra sul mondo.
I grilli e le
rose.
Ospite -
tra filari di
more
un pettirosso
Fiori di
pruno.
Sulle Memorie
di Adriano.
Una
libellula.
Urla la luna_
umido, si
capovolge il cielo
del nostro
piacere
Una farfalla
sul bianco marmo.
È colore
Monica Fiorentino
Per contattare l’autrice: angelo.dicarta@libero.it
La poesia di Monica Fiorentino si fa sempre più essenziale, ricca nella sua “immediatezza”.
Ogni verso trasmette una sensazione compiuta, un’immagine a sé stante, eppure –
e qui sta la particolare bravura dell’autrice – leggendo quello successivo si
scopre subito il legame, il “senso del proseguimento”.
Un ramo fiorito, un bacio oltre la
notte, un treno in viaggio verso una città-desiderio: le immagini di Monica Fiorentino ci parlano, si
accostano alla nostra quotidianità con tutto il rispetto della poesia che non
vuole essere invadente, che non giudica. Versi intrisi di luminosa descrizione,
a ricordarci che lo stupore ci appartiene ogni volta che lo vogliamo. Chi può
ricordarci questo, se non l’artista?
Nessun commento:
Posta un commento