mercoledì 2 maggio 2012

LE 5 MAGICHE DOMANDE APERTE A EUFEMIA GRIFFO




Come sei venuta alla vita?
Domanda insidiosa, perché sottintende molteplici risposte. Cercherò di darne dunque una a doppia interpretazione.
Sono venuta alla vita per un atto d’amore, di un uomo e di una donna che negli anni sessanta decisero di mettermi alla vita.
Artisticamente la mia nascita risale a circa dieci anni fa, ho iniziato con piccoli racconti scribacchiati su un fedele quaderno e solo qualche anno dopo, c’è stato l’incontro inatteso e del tutto casuale con la poesia. Ero in classe, ultimo giorno di scuola e guardando i miei bambini che avrei salutato poiché era l’ultimo giorno che avrei trascorso con loro, iniziai a fare scivolare sulla carta delle parole. La mia prima poesia.  La mia vita  è fatta di parole, esse sono sempre state mie compagne di viaggio fin da quando ero piccola e  sognavo di fare il mio attuale mestiere. Seduta alla scrivania, immaginavo di guardare i miei futuri alunni, vedendomi già maestra. Ero davvero molto piccola ma  già dotata di una potente immaginazione ed il futuro era solo un gioco, bellissimo e visibile.  Sono immagini che conservo nitidamente nella mente come un tesoro da serbare nel fiume della memoria.
Attualmente mi ritengo un’ appassionata di poesia ed è stato importantissimo e cruciale l’incontro con la poesia giapponese, quella degli antichi maestri del XVII secolo, che viene chiamata haiku*. Noi occidentali siamo solo degli umili emuli di quell’immenso patrimonio poetico espresso in ideogrammi ed io stessa da anni mi cimento in questa nobile arte, scrivendone moltissimi ovviamente in lingua italiana.
(*componimento poetico di 17 sillabe)

Qual è il tuo messaggio?
Mi rifaccio ad un passaggio di William Shakespeare, là dove fa parlare Mercuzio che si rivolge idealmente alla Regina Mab:
Mercuzio
“E’  vero, io parlo dei sogni,
che sono figli di un cervello ozioso,
generati da nient'altro che da una vana fantasia,
la quale è di una sostanza sottile come l'aria,
e più incostante del vento, che in questo momento carezza
il gelido grembo del settentrione, e, corrucciato,
se ne va via sbuffando, e volta la faccia
verso il mezzogiorno stillante di rugiada”
I sogni sono ciò che ci conducono per mano e ci fanno attraversare sentieri impervi, essi non solo sono fatti di aria e fantasia, ma sono come un aquilone sospinto dal vento, che lo conduce lontano oltre le vette e  i declivi dei monti più alti. Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, citando ancora il grande poeta inglese e di questi ci nutriamo. Credere in essi è credere nelle cose spesso impossibili e allo stesso tempo piene di fascino. Tenacemente penso di avere raggiunto le mete che mi sono prefissata nella vita grazie ai miei sogni. Non solo dal punto di vista artistico ma soprattutto umano.

Di cosa ti nutri?
Userò  la parola semeion, il segno, per poter  abbracciare più cose: le parole, i segni grafici, le impronte, i disegni, le pitture. Sono tutti segni, ovvero impronte che derivano da molteplici cose ed espressioni artistiche.
Le parole dei libri e delle poesie, i  buoni racconti. Per segni intendo tutto ciò che graficamente mi rappresenta e rappresenta il mio mondo. I disegni che mi regalano i miei bambini a scuola e quelli di mio figlio, i dipinti degli autori che amo, le note della musica che ascolto. Le foto che rappresentano le tappe della mia vita e sono i ricordi di quello che ho vissuto.
Sono tracce che si sono indelebilmente impresse sul percorso che chiamo Vita.

Chi vuoi ringraziare?
Tutte le persone che ho amato senza esclusione e tutte quelle che finora mi hanno accompagnato nella mia vita. L’elenco non è lunghissimo, ma farei torto a molti se dovessi scrivere il nome di ciascuno. Preferisco conservare e ricordare i loro i loro nomi e i loro volti nella mia memoria. Essi sono e saranno ben custoditi finché sarò in questo mondo.

Che cosa chiedi?
Di stare bene e di godere buona salute ed è questo l’augurio che rivolgo non solo a me stessa ma anche alle persone a cui sono legata, in primis mio figlio.

Sono una scrittrice di prosa e di poesia e curo personalmente  i miei blog: Dodici Lune ed il multiblog che ospita solo poesie in metrica che seguono l'ispirazione dell'antica lirica giapponese (haiku) Memorie di una geisha su wordpress. 
Nel 2010 ho inaugurato questo sito Il sussurro della Luna
Collaboro attivamente con gruppi di scrittura, portali letterari, come www.partecipiamo.it e riviste di cultura letteraria, come Il Refolo, diretta dallo scrittore, Alessandro Troisi.
Collaboro altresì al Magazine di fotografia “In bianco e nero” , scrivendo recensioni per i fotografi ospitati dalla rivista, e pubblico sul prestigioso sito www.Arteinsieme.net dello scrittore mantovano Renzo Montagnoli.
Nel 2007 è uscita la mia  prima raccolta di poesie “Di nascosto” e “L’antica pergamena”, raccolta di poesie in metrica e a verso libero, dedicate all’universo di Tolkien.
Nel 2008, è uscita la seconda silloge poetica dal titolo, “Fiori adornano chiome”, interamente scritta in metrica haiku e tanka.
Ho pubblicato varie sillogi di poesie con autori vari a cura della Vitale edizioni e anche racconti.
Sul sito www.partecipiamo.it sono presenti diversi miei e book e di poesia e molte mie liriche.
Nel Settembre 2010 ho pubblicato un libro scritto a quattro mani con lo scrittore Massimo Baldi dal titolo "Imperfette perfezioni", raccolta di haiku, tanka e renga dedicato ai ricordi della scorsa estate.
Nello stesso mese  una selezione di miei haiku sono stati pubblicati nel libro  "Haiku estate", pubblicato dalla Vart edizioni Trento.
Nell'ottobre 2010 ho pubblicato con Massimo Baldi una raccolta poetica dedicata all'antico Egitto dal titolo L'occhio di Ra.
Nello stesso mese ho partecipato alla maratona di narrativa organizzata dalla ComTeatro di Corsico (Milano) insieme alla biblioteca di Corsico, leggendo un brano tratto dal libro di Maxence Fermine "Neve". Il tema della maratona era il Sogno.
Da Novembre 2010 pubblico sul sito letterario
http://www.scrivere.info/ e sul nuovo  sito  letterario del poeta e scrittore Fabrizio Corselli http://www.nymphaeum.sitiwebs.com/
Nell'agosto 2011 esce il libro scritto a quattro mani con Massimo Baldi "Sulle rive del Nilo", raccolta di poesie dedicate all'antico Egitto (trasposizione dell' e book "L'occhio di Ra"), a cura della casa editrice inglese lulupress.com
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/sulle-rive-del-nilo/16448672?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/4
Da Settembre 2011 collaboro con la rivista Il Segnalibro dell'associazione culturale "Gli Occhi di Argo", curando articoli, saggi e racconti per il periodico a cadenza mensile.
Attualmente sono impegnata in un progetto artistico di poesia a quattro mani sul tema di
"Dracula", insieme ad un altro scrittore, lavoro in fieri che vedrà la luce il prossimo anno.

Mi sono laureata in Pedagogia all'Università Cattolica di Milano nell'aprile 1997 con 110 e lode, proponendo una tesi sperimentale sul tema dell'abuso sessuale sui minori; in seguito mi sono specializzata in psicologia giuridica. Dopo quasi 18 anni di lavoro alla Biblioteca giuridica del Tribunale di Milano, ho scelto di andare a fare l'insegnante, scelta che ha segnato positivamente la mia strada di donna, madre e lavoratrice. Attualmente insegno alla scuola dell'infanzia nel paese in cui vivo.

3 commenti:

  1. Auguri Eufemia
    sei davvero una persona splendida
    oltre che una bravissima poetessa!
    tiziana m.

    RispondiElimina
  2. La splendida anima di Eufemia è qui, nelle sue parole. Nonostante il lungo importante percorso già fatto, la modestia e l'umiltà non l'hanno mai abbandonata.
    E' generosa, disponibile, sempre pronta ad aiutare.
    La sua sensibilità è veramente straordinaria. Per questo ben si può esprimere nella poesia e nei componimenti di origine giapponesi.
    Cinzia Romanelli

    RispondiElimina
  3. Complimenti, perchè sei bravissima!
    Lucia ^_^

    RispondiElimina