lunedì 16 aprile 2012

Lunedì Poesia




A Cervara

Sono salito fino a te,
scultura del mio cuore,
che t'ergi dirimpetto
il mio luogo di nascita.
Tu che brilli nelle notti d'estate.
Tu che capeggi la mia natìa appartenenza
ed il mio destino.
Cervara, paese d'incanto.
Dove aspirano le mie Genti.
Dove si rifugiano i miei pensieri
e dove, come ieri,
ancor oggi, il mio sguardo và!
Sarò con te e verrò da te,
ancora e sempre,
dalla valle che l'Aniene scavò.
Dalle acque che dissetano
l'Eterna città.

Giovanni Minio

Per contattare l’autore:

Le poesie esplicitamente dedicate a luoghi e persone scivolano spesso nella banalità di sentimenti “troppo esplicitamente mostrati”. Non è così per “A Cervara”: equilibrio efficace e immagini originali fanno di questo componimento un canto prezioso al quale è piacevolissimo accostarsi.
Giovanni Minio descrive con maestria un paesaggio che conosce benissimo e al tempo stesso “lo apre” anche a chi a quel paesaggio non appartiene: magie, queste, che riescono solo alla Poesia.

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