giovedì 2 dicembre 2010

I fondali della sirena Erkula

Paesaggi mozzafiato che di volta in volta possono riservare nuove sorprese e incontri. I fondali di Agropoli sono habitat naturali per cernie brune, ricciole, tonni, dentici e tanto altro. Il tutto reso più vivace dalle immense distese di posidonia, castagnole, madrepore, gorgogne e falso corallo. Pareti, franate, massi, cadute a disposizione di tutti gli appassionati di sub. Da Baia Vallone a Punta Licosa, passando poi per Punta Tresino, un avvicendarsi di splendide immersioni per esperti e dilettanti. Partendo dal Porto di Agropoli, a pochi minuti di navigazione, incontriamo una serie di enormi massi : le Piramidi, che, ad una profondità di circa venti metri, si innalzano per cinque o sei metri dal fondo. Proseguendo lungo la costa ci imbattiamo nel Masso del ciuffo. Un'immersione caratterizzata da un tratto di parete ricco di rientranze e punte. Una di queste spaccature dà vita al masso in questione che deve il suo nome ad un ciuffo di rigogliosa e colorata posidonia. Continuando il nostro viaggio sottomarino, di fronte all'isolotto di Punta Licosa, troviamo la Secca dell'Archivolta, un'ampia conca dominata dalla presenza di una miriade di differenti forme di vita concentrate in pochi metri. Concludiamo poi con una delle immersioni più belle: Caduta Punta Licosa. Una specie di scala creata dal mare a circa trenta metri di profondità che man mano scompare negli abissi, fin dove lo sguardo si perde.


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