L’amante di libri
Ti ho amata nel
sonno
che non volevo
svegliare
i tuoi fogli
brillanti
non osavo
sciupare
cosparso
d'unguento
e bellezze
d'altura
il libro mi
portava
all’oasi della
cultura.
Destata mi sono
dal bosco di
parole
le pagine
sbocciavano
con frasi alle
viole
tentavo di
uscire
dalla storia
stregata
ma il vizio di
leggere
m’abbracciava
nell’alba
emozionata.
Annalisa Miceli
Salerno
Annalisa Miceli è
nata a Salerno (Italia) il 27-7-1972. Ama la natura, leggere buoni libri, fare
piccoli e grandi viaggi. Ama la scoperta, la conoscenza come arricchimento e
crescita. Scrive poesie da quando era adolescente. Diplomatasi come Ragioniere
Programmatore, prosegue gli studi nella facoltà universitaria di Legge di
Salerno laureandosi nel 2000 col massimo dei voti. Parla e scrive inglese e
francese. Impiegata dal 2002 presso l’INPS della sua città di residenza. La sua
citazione preferita è “L’unico modo di sentirsi qualcuno, è sentirsi se
stessi”. È affascinata dalla spiritualità, crede che il bello possa trovarsi in
tutte le cose, se le “vediamo” oltre lo sguardo degli occhi. Ha pubblicato nel
2002 il primo libro di poesie “Azzurro mare”, stampato privatamente. Nel 2005 è
stata coautrice del saggio “Donne sorde: nove storie di emarginazione e di
riscatto” editore Cantagalli, Siena (Italia) e, sempre nello stesso anno,
coautrice dell’antologia poetica “Samotraki”, editore Ripostes, Salerno
(Italia). Nel 2011 è autrice del libro di poesie “Lampi di seta”, editore Gli Occhi
di Argo, Agropoli, Salerno (Italia). Ha vinto premi in diversi concorsi poetici
e, attualmente, scrive articoli culturali per la rivista “Il Segnalibro” di Gli
Occhi di Argo, Salerno (Italia).
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