Avete mai
pensato seriamente a come affrontare la fine del mondo? Naturalmente, nessuno è
portato a pensare con piacere a un simile evento: i cieli in fiamme, la terra
che si fende, i bambini che indicano i quattro cavalieri dell’Apocalisse e
frignano dicendo che vogliono andare a cavallo anche loro, i buoni e i cattivi
che causano ingorghi spaventosi correndo all’adunata per il Giudizio
Universale, il sole fermo nel cielo senza che si possa approfittare dell’occasione
per andare a prendere la tintarella sulla spiaggia. Occorre premunirsi,
altrimenti quando tutto sarà finito rimpiangerete la vostra imprevidenza. E a
quel punto, tra l’altro, sarà troppo tardi. Ecco dunque alcuni consigli sul
modo di partecipare alla fine del mondo con il minor disagio possibile.
Che cosa indossare. Ovviamente, abiti
leggeri: qualcosa del genere caftani a vivaci colori per le donne e, per gli
uomini, tenute da safari. Scegliete possibilmente tessuti sintetici, perché resistono
meglio all’azione corrosiva dello zolfo. Uomini e donne farebbero bene a preferire
indumenti pratici come jeans o pantaloni bermuda, purché non dimentichino di
proteggersi i piedi, minacciati da serpenti vendicatori che inonderanno la
terra e da cui non si sarà al sicuro nemmeno fuggendo negli attici. Se invece si
opta per la tenuta da sera è consigliabile che le donne sfoggino tutti i loro
gioielli, dal momento che non si ripresenterà tanto presto un’altra occasione
di farlo. Gli uomini possono affittare lo smoking, rassegnandosi però all’idea
di pagare anticipato perché, com’è logico d’altro canto, tutte le dilazioni di
pagamento saranno sospese.
I gruppi. Prime colazioni o cocktail – dipenderà dall’ora
dell’evento – saranno organizzati da piccoli gruppi di persone che poi si
godranno lo spettacolo dell’Apocalisse dal balcone. Ci permettiamo di
suggerirvi un tema per la festa: per esempio, «Bianco e nero» o «Gli ultimi
giorni di Pompei». È inutile portare il costume da bagno, perché l’acqua della
piscina sarà in ebollizione.
Assistenza legale. Meglio poter contare
sull’aiuto di un buon avvocato durante il Giudizio Universale. Dichiaratevi
colpevoli soltanto di reati di poco conto, come l’assassinio di una donna con
un’arma da fuoco o una rapina in banca. Evitate nella maniera più assoluta ogni
tentativo di corrompere il giudice.
Lo sceneggiato a puntate. Non saprete mai come
andrà a finire. È triste, ma è così. Ed è inutile procurarsi uno di quegli
affari che registrano i programmi televisivi mentre voi non siete in casa.
Consolatevi pensando che non ci saranno più Festival della Canzone né ritorni
di Happy Days.
Emigrare in Svizzera. Non servirà a niente, e
potrebbe persino rivelarsi una mossa percolosa. Pare infatti che il Signore
nutra una particolare avversione per gli Jodel,
e che la Svizzera sarà la prima a sentire il peso della sua ira.
Travestimento. Questa è una possibilità. Provate con un
naso finto o abiti religiosi. Questi ultimi sono da preferire perché conservano
una traccia di sobrietà. Se v chiedono di qualificarvi, dite di essere un
Ministro del Culto. «Di quale religione?» «Cattolica.» «Hmmm.» Le cose sembrano
mettersi bene. Sarete trattati con un occhio di riguardo. Ma aspettate un
attimo, le domande non sono finite: «Conservatore o progressista?» Siete in un
vicolo cieco. Chissà quali dei due preferiscono lassù? Forse è meglio limitarsi
al naso finto.
Ultimi desideri. Pare che la fine del
mondo verrà in qualche modo preannunciata: il traffico di Roma diverrà
improvvisamente fluido, i telefoni cominceranno a parlare da soli e i treni
arriveranno in orario. Da questi segnali capiremo che ci rimane giusto il tempo
di esaudire i nostri ultimi desideri, o quelle voglie represse, quegli impulsi
a compiere un colpo di testa che ci hanno assillato ma che siamo sempre
riusciti a tenere a bada. Come mettere una puntina da disegno sulla poltrona
del capufficio o abbordare per strada tutte le belle ragazze che passano. O
qualunque altra cosa.
Diffidenza. Il fatto che si approssimi la fine del
mondo non è un motivo sufficiente per lasciarsi gabbare. Se l’Apocalisse cade di
sabato, per esempio, protestate dicendo: «Ehi, aspettate un attimo! E ora chi
riscuoterà le vincite del Lotto?»
Effetti speciali. Qualcuno, vedendo il
cielo di fuoco, i Quattro Cavalieri che galoppano per l’aere, il terreno che si
crepa vomitando zaffate di zolfo, le anime che emergono dai loro avelli e il
mare che ribolle, penserà di sicuro: «Dev’essere l’ultimo film di Dario
Argento.»
Consiglio dell’ultimo minuto. Risparmiatevi la fatica
di chiudere a chiave la porta prima di uscire. Le probabilità che vi possano
entrare i ladri in casa dopo la fine del mondo sono minime.
(Luis
Fernando Verìssimo -
Tratto dalla rivista Selezione dal Reader's Digest, anni ’80)
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